Il monaco che vendette la sua Ferrari 

Il monaco che vendette la sua Ferrari è un opera dello scrittore/formatore/guru Robin Sharma.

Probabilmente il suo libro più noto, è una favola spirituale, utilizzata per spiegare, tramite un semplice racconto, alcuni dei punti fondamentali della crescita personale.

Questa opera racconta la storia dell’avvocato (lo era anche Sharma) Julian Mantle, persona di successo, super impegnato e superficiale che scopre che quella che sta vivendo non è la vita dei suoi desideri.

A metterlo di fronte ad un analisi di coscienza così approfondita è, come spesso succede, un evento improvviso (in questo caso particolare, un infarto) che lo porta a capire cosa è veramente importante nella vita, vendere tutti propri “giocattoli” (anche la Ferrari) del titolo per recarsi sulle montagne dell’Himalaya a studiare le sette virtù dei Saggi di Sivana.

Dopo aver appreso queste regole torna in Occidente, con una missione precisa, quella di diffondere il verbo e per farlo non può fare altro che partire dal suo amico ed ex collega John che ricalca pienamente il Julian Mantle pre-infarto (stress, troppo lavoro, poco tempo per se stesso e per la famiglia, sempre di fretta, mai in relax).

L’incontro porta ad un racconto lungo una notte, in cui Julian Mantle dopo essersi fatto riconoscere dal vecchio amico (ringiovanito e rasserenato, non era stato riconosciuto da John) racconta cosa gli è successo ed i cambiamenti avvenuti dal giorno dell’infarto.

Durante questo racconto Julian Mantle spiega attraverso metafore visuali le sette virtù dei Saggi di Sivana:

Il monaco che vendette la sua Ferrari, schema punti
I 7 passi principali de Il monaco che vendette la sua Ferrari

  1. Controllare la mente
  2. Perseguire i propri obiettivi
  3. Praticare il kaizen(filosofia per il business)
  4. Sviluppare l’autodisciplina
  5. Rispettare il proprio tempo
  6. Aiutare disinteressatamente gli altri
  7. Vivere al presente

 

 

Personalmente ho trovato qualche spunto interessante in ciascuno dei sette punti, anche se ho molto apprezzato in particolare due incontri, quello con il lottatore di sumo e quello del cronometro.

 

Nel primo dei due, Julian Mantle viene messo al corrente di 10 rituali da eseguire ogni mattina atti a perseguire il Kaizen (= miglioramento continuo) o per dirla all’italiana miglioramento un millimetro alla volta 😉

 

I punti sono:

 

  • Il rituale della solitudine. Al risveglio pratica per qualche minuto il silenzio.
  • Il rituale della fisicità. Poi muoviti, alzati, fai un po’ di movimento.
  • Il rituale del nutrimento vivo. I saggi si basano su una dieta vegetariana, quando puoi nutriti di cibo “vivo”.
  • Il rituale della conoscenza abbondante. Mantieni la tua mente stimolata con un po’’di lettura o di studio.
  • Il rituale della riflessione personale. Hai fatto del tuo meglio oggi? Cosa avresti potuto fare meglio?
  • Il rituale del risveglio mattutino (molto mattutino). Dormi almeno sei ore ed alzati in tempo per vedere l’alba (la sveglia presto è uno dei punti fissi di Sharma ;-).
  • Il rituale della musica. Ascolta spesso la musica per non essere mai di cattivo umore.
  • Il rituale della parola parlata. Scrivi un breve mantra che puoi ripetere a te stesso per tutto il giorno.
  • Il rituale del personaggio congruente. Segui sempre i tuoi principi. Annotali, sii consapevole degli stessi e attienitici.
  • Il rituale della semplicità. Segui come un laser le tue priorità e dimentica tutto il resto.

 

Più avanti si ha la metafora del cronometro, che porta alla lezione relativa al rispetto del proprio tempo, della pianificazione e del buon uso dello stesso.

Questo argomento mi ha sempre interessato in modo particolare, sia per l’ambito lavorativo sia per quello personale; presumo che lo si capisca da tutti gli articoli dedicati alla crescita ed alla gestione del tempo!! 😉

 

In sintesi, un libretto che si legge velocemente, da cui apprendere alcune lezioni base in merito alla crescita personale.

È un ottimo Bignami che è stato pubblicato in tutto il mondo circa 20 anni fa e di cui sono state vendute più di 4 milioni di copie.

Il monaco che vendette la sua Ferrari è stato il primo libro del rinomato autore ed esperto di crescita personale Robin Sharma.

Il monaco che vendette la sua Ferrari, la copertina dell'edizione italiana
La cover de Il monaco che vendette la sua Ferrari

 

Dello stesso autore, anch’essi molto interessanti:

Lezioni di leadership dal monaco che vendette la sua Ferrari. Gli otto rituali dei leader visionari (si potrebbe definire la continuazione o compendio al libro in oggetto)

Il leader che non aveva titoli

Il santo, il surfista e l’amministratore delegato (forse quello più di successo dopo Il monaco che vendette la sua Ferrari)

Puoi leggere anche i punti fondamentali del libro qua.

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Sì, mi piace e mi è sempre piaciuto molto leggere; da sempre leggo libri cartacei acquistandoli (prima nelle librerie della mia città poi on-line e su kindle), ascoltandoli (ho un abbonamento annuale ad Audible, soldi ben spesi) ed a volte semplicemente leggendo i “bigini” degli stessi, tramite Blinkist (che mi aiuta anche a mantenere allenato il mio inglese).

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