Che te sia uno studente per mestiere o per passione, avrai ormai capito da tempo che senza un metodo di studio non c’è sforzo, impegno o tempo sui libri che tenga.
Studiare è un pò come prepararsi per una corsa o decidere di mettersi a dieta, qualcosa che non ti dà risultati nell’immediato, ma che soprattutto non potrai ottenere senza un metodo di apprendimento.
Conoscere come fare è il primo passo per fare, ragione per cui diventa indispensabile trovare un metodo di apprendimento prima di iniziare.
Ma, come trovare il proprio metodo di studio?
Scopriamolo insieme nelle prossime righe; ti chiedo solo un favore…
Se alla fine di questo post avrai trovato anche solo un informazione utile, ti andrebbe di condividere il post stesso o di lasciare un commento? Non mi piace il ruolo del professore che insegna a una classe disattenta, preferisco quello di colui che “da il là” a un cerchio di amici o come lo chiamano adesso un mastermind.
Metodo di studio, cos’è
Il metodo di studio è un sistema che può essere derivato da un modello standard o realizzato su misura tramite l’esperienza e l’esercizio. Si tratta di un insieme di tecniche e procedure che funzionano, non per chiunque, ma per te stesso.
Prima di scegliere il metodo di studio dobbiamo partire da alcuni capisaldi che valgono per qualsiasi sistema di apprendimento. Possiamo in effetti considerarli come una sorta di conto alla rovescia verso lo studio, un insieme di azioni e accortezze che ci permetteranno di essere pronti per studiare.
Eccoli:
Cosa fare prima di iniziare a studiare
Ecco le condizioni fondamentali che devi applicare e salvaguardare prima di iniziare a studiare:
- Tutto parte dal sonno. Cerca di dormire bene la notte, fai il possibile per dormire abbastanza ore ma non puntare solo sulla quantità. Cura la qualità del tuo sonno.
- Non fossilizzarti su una posizione o un luogo. La solita scrivania potrebbe non essere il posto migliore per studiare. Sperimenta e cerca nuovi posti o alternali tra loro.
- Tra di essi cerca però “la tua caverna”, il posto magico in cui sai che riuscirai a dare del tuo meglio.
- Scegli un sottofondo. Silenzio perfetto, musica strumentale o classica? Scegli quella che vedi che ti apporta più valore. Evita canzoni con i testi, possono distrarre.
- Silenzia il telefono e le notifiche, elimina qualsiasi fonte ti distrazione.
- Mangia in maniera corretta. Evita l’eccesso di caffè, scordati le bevande energetiche e i cibi dolci. Scegli cibi sani, che apportino tante proteine e pochi zuccheri (qualche noce o mandorla, edamame, uno yogurt greco)
I metodi di studio
Una rapida ricerca su Internet mostrerà decine e decine di metodi di studio, da quelli più complicati (che richiedono quasi di essere studiati anch’essi) a quelli più semplici, quasi “della nonna”.
Tante diverse tecniche di apprendimento a disposizione, ma come trovare il proprio metodo di studio?
Ricorda, come sempre perdersi nei dettagli o in una ricerca non necessaria è spesso il metodo di procrastinazione più efficace…
Come trovare il proprio metodo di studio?
Non esiste alcun test o esame che ti permetta di capire qual è il metodo di studio più adatto a te. Per trovare il metodo di apprendimento più adatto alle tue caratteristiche dovrai basarti sulla tua esperienza, studiare e provare.
Solo così e alternando i vari sistemi, riuscirai a trovare il metodo di studio che fa più per te.
Da dove partire? Magari leggendo queste 5 tecniche che funzionano e cercando di stabilire quale o quali potrebbero essere adatti per te.
5 Tecniche di apprendimento efficaci e basate sull’evidenza, ideali per creare il tuo metodo di studio.
Scopri alcuni esempi di metodi di studio
Ripetizione distanziata
Il metodo della ripetizione distanziata o “del rinforzo” è forse uno dei più semplici e conosciuti ma anche efficace, Applicare la ripetizione distanziata significa ripetere quanto di sta studiando dopo certi intervalli di tempo.
L’essenza di questa tecnica è conservare qualsiasi informazione nel nostro cervello aggiornandola periodicamente. La ripetizione distanziata viene eseguita studiando qualsiasi informazione e stabilendo un programma che ci indichi quando tornare su quello che è già stato studiato al fine di ricordarlo. Per il rinforzo si può decidere di usufruire di sottolineature, riassunti, flashcard o note audio.
Ripetendo ciò che impari dopo un intervallo di tempo specifico, ti sarà più facile ricordare.
Richiamo attivo
Il ricordo attivo è scientificamente migliore della lettura e dell’evidenziazione. È una tecnica che ti aiuta a ricordare meglio di qualsiasi strategia.
Il richiamo attivo è il processo di memorizzazione di qualsiasi informazione. Il modo più semplice per spiegare questa tecnica è leggere le informazioni, chiudere gli occhi e cercare di ricordare ciò che hai appena letto senza cercarlo negli appunti o online. Se non ricordi, cercalo, imparalo e riprova.
Il richiamo attivo funziona in modo efficace perché ha lo scopo di apprendere e ricordare il tuo materiale. Per ricordare ciò che studi, devi stimolare il tuo cervello a ricordare qualcosa dalla tua memoria a lungo termine. È diverso, però, dalla recensione.
Revisionare è identificare il contesto del materiale e comprenderlo. Tuttavia, per ricordare, è necessario richiamare le informazioni più e più volte fino a quando non le si ottiene correttamente. Il richiamo attivo aiuterà a memorizzare le informazioni nel tuo cervello.
Il framework STIC
Le lettere “STIC” in dell’omonimo framework rappresentano quattro principi: (S)pacing; (T)est; (I)nterlacciamento; e (C)ategorizzazione.
Applicare questi quattro principi al tuo studio lo renderà più efficace ed efficiente.
Il test è quando proviamo a costringere il nostro cervello a costruire connessioni tra i materiali che abbiamo studiato. Quando ti metti alla prova, le informazioni rimarranno più saldamente nella tua testa. Questo faciliterà il tuo processo di apprendimento.
Il prossimo passo è la spaziatura. La spaziatura è la tecnica in cui studi ripetutamente la stessa cosa finché non hai memorizzato ciò che hai studiato senza avere difficoltà a ricordarlo.
Classificare è costruire un sistema o una struttura per aiutarti a scomporre i materiali piuttosto che cercare di apprendere le informazioni come un’unica grande unità. Questo ti aiuterà a visualizzare il quadro generale dei materiali che stai cercando di imparare, in modo da sviluppare una comprensione olistica.
L’interlacciamento è invece il processo in cui si mescolano argomenti e tematiche per rafforzare la memoria e trattenere le informazioni studiate più a lungo.
La tecnica di Feynman
Richard Feynman è conosciuto come il Grande Spiegatore. L’inventore della Tecnica Feynman è considerato uno dei fisici più eccezionali di tutti i tempi. Era un pensatore brillante, articolato e appassionato.
La tecnica di Feynman è un metodo per apprendere o rivedere rapidamente un concetto spiegandolo in un linguaggio chiaro e semplice. Ti aiuta a individuare le aree problematiche nel concetto che stai cercando di imparare. È una tecnica semplice ma ti aiuterà a studiare in modo molto più efficiente.
Come usare la tecnica di Feynman?
- Prendi un foglio di carta e scrivi il nome del concetto che stai cercando di imparare.
- Spiega il concetto con parole tue usando un linguaggio chiaro e semplice come se lo stessi insegnando a qualcun altro. Non cercare di limitare la tua spiegazione. Sfida te stesso menzionando uno o due esempi per aiutarti a capirne di più.
- Rivedi la tua dichiarazione e identifica le aree in cui indichi informazioni sbagliate o in cui ritieni che la tua spiegazione sia poco chiara. Una volta individuate queste aree, cerca il materiale di partenza e impara di nuovo queste parti.
- Se ci sono aree nel tuo rapporto in cui usi ancora un linguaggio complesso, mettiti alla prova riscrivendole in termini più semplici. Questo ti farà capire il concetto più facilmente.
Tecnica del Pomodoro
La Tecnica del Pomodoro è un popolare metodo di gestione del tempo inventato da Francesco Cirillo. È stato utilizzato da molti come riferimento per gli hack di produttività. Il procedimento della Tecnica del Pomodoro è abbastanza semplice. Sarai in grado di studiare o completare progetti più velocemente con meno affaticamento mentale e stress.
Come applicare la Tecnica del Pomodoro?
- Scegli un materiale che stai cercando di imparare o un progetto che intendi completare.
- Riduci al minimo le distrazioni. Cerca di concentrarti su ciò che stai cercando di realizzare. Stai lontano dal telefono, chiudi tutti i social media, chiudi la porta della tua stanza.
- Impostare il Pomodoro (qualsiasi timer andrà bene, concentrati sul metodo, non sui tools) su 25 minuti. Lavora o studia per 25 minuti senza interruzioni.
- La prima sessione è completa. Ora prenditi una pausa di qualche minuto (ma usala bene).
- Riavviare il timer per un’altra sessione.
- Dopo quattro sessioni, puoi fare una pausa più lunga.
- Ripeti finché non hai raggiunto i tuoi obiettivi (se vuoi testa anche il Pomodoro 2.0)
Quindi, quale di queste tecniche di apprendimento hai provato?
Quale pensi che ti si addica di più?