É una delle realtà imprenditoriali più famose d’ Italia nel mondo; proprietaria di alcuni marchi commerciali conosciuti dovunque; parliamo ovviamente di Ferrero, non solo per la sua buonissima Nutella ma per le sue linee guida di gestione del personale.
Attenzione, non la solita lista perfetta solo per le grandi aziende ed i grandi imprenditori, ma un vademecum perfetto per chiunque abbia l’esigenza e la volontà di collaborare, intessere relazioni ed accrescerle.
La gestione del personale “dolce”
Perchè in un sito come il nostro parliamo di un industria dolciaria?
Perchè la Ferrero è una delle realtà imprenditoriali più forti in Italia, grazie ad un piano di crescita ambizioso, un ottimo marketing ed un piano di crescita pressochè perfetto.
Grandi marchi creati e sostenuti, sviluppo a livello europeo ed industriale, acquisizioni strategiche (è di pochi giorni fa l’acquisto da parte del gruppo Ferrero del business dei biscotti e snack alla frutta e dei gelati di Kellogg Company).
La gestione del personale come base di sviluppo
Dietro un azienda ed una crescita perfetta è pressochè necessario che ci sia anche una gestione del personale lungimirante e premiante e finalmente da poco il segreto è venuto alla luce (no, non è la formula della Nutella…).
La gestione del personale, una lunga storia
La gestione del personale nel gruppo Ferrero parte direttamente dal suo fondatore e principale artefice, Michele Ferrero che ha plasmato la sua creatura in ogni dettaglio.
Oltre 40 anni fa Michele Ferrero scrisse ai responsabili da lui nominati elencando le norme guida del personale. Un documento che la Gazzetta di Alba, settimanale della città dove la favola dei Ferrero ha preso vita, ha scoperto e pubblicato nelle scorse settimane.
Un documento per la gestione del personale che apre con una frase che ne fa da frontespizio e simbolo:
“Quando parli con un individuo ricorda: anche lui è importante”.
Ecco qua di seguito i 17 punti per la gestione del personale secondo Michele Ferrero:
1-Nei vostri contatti mettete i vostri collaboratori a loro agio:
-Dedicate loro il tempo necessario e non le “briciole”
-Preoccupatevi di ascoltare ciò che hanno da dirvi
-Non date loro l’impressione che siate sulle spine
-Non fateli mai sentire “piccoli”
-La sedia più comoda del vostro ufficio sia destinata a loro
2- Prendete decisioni chiare e fatevi aiutare dai vostri collaboratori, essi crederanno nelle scelte a cui hanno concorso.
3- Rendete partecipi i collaboratori dei cambiamenti e discutetene prima della loro attuazione con gli interessati.
4- Comunicate gli apprezzamenti favorevoli ai lavoratori, quelli sfavorevoli comunicateli solo quando necessario, in quest’ultimo caso non limitatevi a una critica, ma indicate ciò che dovrà essere fatto nell’avvenire perché serva a imparare.
5- I vostri interventi siano sempre tempestivi: “Troppo tardi” è pericoloso quanto “Troppo presto”.
6- Agite sulle cause più che sul comportamento.
7- Considerate i problemi nel loro aspetto generale e non perdetevi nei dettagli, lasciate ai dipendenti un certo margine di tolleranza.
8- Siate sempre umani.
9- Non chiedete cose impossibili.
10- Ammettete serenamente i vostri errori, vi aiuterà a non ripeterli.
11- Preoccupatevi di quello che pensano di voi i vostri collaboratori.
12- Non pretendete di essere tutto per i vostri collaboratori, in questo caso finireste per essere niente.
13- Diffidate di quelli che vi adulano, a lungo andare sono più controproducenti di quelli che vi contraddicono.
14- Date sempre quanto dovete e ricordate che spesso non è questione di quanto, ma di come e di quando.
15- Non prendete mai decisioni sotto l’influsso dell’ira, della premura, della delusione, della preoccupazione, ma demandatele a quando il vostro giudizio potrà essere più sereno.
16- Ricordate che un buon capo può far sentire un gigante un uomo normale, ma un capo cattivo può trasformare un gigante in un nano.
17- Se non credete in questi principi, rinunciate ad essere capi.
Cosa ne pensi di queste linee guida per la gestione del personale?
Non sono perfette, se correttamente adattate per ogni ambito della nostra vita lavorativa?