L’arte del journaling, in italiano l’attività di scrivere con costanza i propri pensieri e ciò che succede intorno a noi. Una pratica presente da centinaia d’anni, se non millenni. Il journaling è un attività che ha permesso alle persone di esprimersi, raccontarsi, confidarsi, elaborare nuove idee, riflettere su una questione sociale o seguire il proprio flusso di idee e rendicontare la propria vita.
Scrivere un diario è un azione con soli vantaggi. Pochi minuti al giorno se eseguiti con costanza, possono aiutare a riflettere sulla tua giornata e sulla tua vita. Scrivere ti permette di prenderti cura di te stesso in molti modi. Ti permette di vedere i tuoi problemi e le tue difficoltà in maniera diversa, da un punto di vista esterno, più oggettivo e meno “personale”.
Scrivere un diario é un azione personale, non lo dovrà leggere nessun altro tranne te, è il momento in cui potrai essere te stesso, non dovrai fingere, tenere una parte o un ruolo.
Journaling: vantaggi di questa attività
L’attività del Journaling può aiutare a dare sollievo dallo stress, depressione, ansia e controllo dell’emotività. Puoi usarlo semplicemente per registrare gli eventi della tua giornata e creare uno storico del tuo lavoro, della tua attività sportiva o della tua passione. Buttare fuori i tuoi pensieri e vederli su carta ti aiuterà anche ad esserne consapevole. Oltre a ciò, vederli da un punto di vista esterno ti permetterà di essere più creativo, consapevole e ti aiuterà nella risoluzione dei problemi.
Avere un luogo in cui “scaricare” i tuoi problemi ti permetterà anche di avere una vita più rilassata e tranquilla. Potrai goderti di più i momenti di felicità, quelli di relax ed anche riposare meglio.
Quando scrivi, metti giù il peso del mondo e dai un po ‘di riposo alla tua anima.
Journaling: perché farlo
L’utilizzo di un diario può avere molte funzioni utili. Tenere un diario può aiutarti a liberare la mente e concentrarti su ciò che conta di più. Questo perché non permetti più alle emozioni di dominarti. Trovi sollievo dagli schemi di pensiero negativi. In altre parole, riprendi il controllo.
Non devi essere uno scrittore per mettere giù le parole. Non devi nemmeno sapere per cosa lo stai usando per iniziare! L’inserimento nel diario è un modo per registrare i tuoi progressi da qualche parte, per qualsiasi area della vita.
Un giorno potrai guardare indietro ai diari del passato e vedere quanto lontano sei arrivato o semplicemente goderti i ricordi elencati lì. Puoi aprirlo in qualsiasi momento e leggere quello che hai fatto o superato, o se c’è qualcosa che non ti piace, puoi buttarlo via! Dipende completamente da te cosa fare con un diario.
L’inserimento nel diario può aiutarti a organizzare ciò che vuoi dire. È per preparare e praticare la comunicazione, nonché un luogo in cui liberare i tuoi pensieri. Non devi dire a nessuno i tuoi pensieri interiori. Ricorda: la condivisione è una tua scelta.
Cosa ti serve per iniziare
Inizia subito a scrivere nel diario per raccogliere i frutti. Segui i suggerimenti per l’inserimento nel diario per aiutarti a iniziare.
Ti consiglio un diario di carta, trovo che l’esperienza di scrittura fisica sia molto più importante, utile e curativa rispetto a scrivere su un app o con una tastiera, ma è solo un mio pensiero, ognuno è libero di usare gli strumenti preferiti. Il valore è nel risultato, non nel mezzo utilizzato.
Journaling, 5 semplici passaggi per partire alla grande
- Trova il tuo diario. Un diario fisico o un app.
- Decidi uno o più momenti della giornata in cui scriverai sul tuo diario, sii consistente!
- Elimina le distrazioni.
- Scrivi e basta. Non importa se hai uno schema da seguire o se vuoi andare “a braccio”.
- Sii coerente: scrivi alla stessa ora ogni giorno o la stessa quantità ogni giorno. Se scrivi ogni giorno in una routine, è più probabile che tu lo faccia. Nel suo libro “On Writing: Autobiografia di un mestiere” , Stephen King racconta come dedica ogni giorno un certo tempo a scrivere per allenare il suo cervello ad essere produttivo in quei momenti.
Diversi tipi di journaling
Un altro suggerimento per l’inserimento nel diario è conoscerne i diversi tipi. Ecco i diversi tipi di journaling. Scegli quello che più ti si addice o mescola i vari modelli e crea quello che fa per te.
- Diari dell’elenco di controllo degli obiettivi: tieni traccia dei progressi dei tuoi obiettivi e crea scadenze per qualsiasi area della tua vita.
- Diari dell’elenco della gratitudine: questi diari tengono traccia di ciò per cui sei grato ogni giorno.
- Bullet Journal: puoi utilizzare questo tipo di diario per pianificare e suddividere i tuoi obiettivi secondo uno schema temporale. In questo modello puoi ad esempio segnare i tuoi MIT, le routine e le tue abitudini.
- Scrittura libera: nessuna traccia o domanda in questo caso. È fondamentalmente un flusso di coscienza in cui scrivi tutto ciò che vuoi senza modificare o elaborare i tuoi pensieri. Li lasci semplicemente fluire.
- Planner Journal: è un misto tra un sistema di pianificazione della tua giornata e un journal vero e proprio.
- Vision board. Se sei una persona visiva puoi sostituire ai testi dei disegni, schizzi o foto.
- Morning Journal. Il diario come prima attività mattutina, un contenitore in cui scrivere di getto, quando la mente è fresca e la giornata è ancora tutta da scrivere.
- 5 years Journal: dove sarai tra cinque anni? Come ci arriverai? Cosa porterai con te? Cosa lascerai andare? Una mappa per tenerti orientato agli obiettivi e concentrato.
- Rubrica alimentare: tieni traccia del tuo cibo e dell’apporto calorico per obiettivi di fitness personali (per questo ti consiglio un app, è molto complicato farlo con un diario cartaceo).
- Diario di allenamento: tieni traccia delle tue routine di fitness per obiettivi di fitness personali.
- Diario di lettura: leggere senza agire è quasi totalmente uno spreco. Quando non ti dedichi alla letteratura “d’evasione” dovresti scrivere da qualche parte i tuoi pensieri su ciò che stai leggendo, le idee che ti vengono e le azioni che hai deciso di effettuare.
Journaling, cosa posso scrivere?
Quello che ci spaventa dell’iniziare la scrittura di un diario è il dubbio di non sapere cosa scrivere. Oppure partiamo di spinta, ma dopo pochi giorni ci impantaniamo perché non sappiamo più cosa scrivere o consideriamo questa attività come poco utile.
Il problema è che tendiamo a sottostimare quello che ci succede; pensiamo che la nostra vita non abbia quasi niente di epico e che quindi non valga la pena scriverne. In realtà la nostra vita è piena di avvenimenti e cose fantastiche; non facciamoci influenzare da pubblicità, marketing e televisione! A volte, inoltre, quello che ci serve sono le domande; avere o farsi delle domande è un ottimo sistema per scrivere di noi, della nostra vita e di ciò che ci succede.
Nel tuo diario puoi scrivere elenchi di gratitudine, lettere non inviate, preoccupazioni, obiettivi giornalieri, settimanali e mensili, ricordi creati, sfide per la risoluzione dei problemi e altro ancora.
Puoi crearti dei modelli di domande ricorrenti prendendole dalla tua vita, dai libri che leggi o dai diari degli altri (ne parleremo meglio più avanti…).
Queste sono ad esempio alcune domande che potresti farti:
- una considerazione per te stesso (il tuo io futuro o passato)
- la scrittura su carta dei tuoi sentimenti, emozioni, preoccupazioni
- una lettera a qualcuno (che poi ovviamente non invierai, se non vuoi)
- un elenco di azioni che farai nel giorno o nella settimana
- un resoconto di ciò che hai realizzato
- un istantanea di qualcosa che è successo
- una riflessione a cui vuoi dedicare tempo ed energie mentali
- le cose per cui sei grato
- i tuoi pensieri mattutini
- la lista dei tuoi desideri o delle cose che vuoi realizzare entro un certo periodo
- scrittura delle tue emozioni ed autoterapia verso gli stessi (resilienza)
Journaling, non sarai il primo…
Molte persone famose del presente e del passato hanno tenuto un diario; la lista degli appassionati di diari è enorme ed alcune di queste opere ci hanno permesso di conoscere il pensiero e le esperienze di queste persone che hanno cambiato il mondo:
- Marco Polo (il Milione)
- Leonardo Da Vinci (Il diario ed i vari codici)
- Frida Kahlo (I diari di Frida Kahlo, Un ritratto intimo)
- Ludwig van Beethoven (autobiografia di un genio)
- Mark Twain
- Albert Einstein
- Marie Curie
- Anna Frank (Il diario)
Oltre a quelli reali, ci sono anche quelli immaginari. Se hai un figlio, ad esempio, conoscerai sicuramente la serie de “Il diario di una schiappa“.
Per concludere
Non esistono regole ideali per iniziare un diario. Scegli un sistema ed implementalo o crea qualcosa di totalmente tuo da zero. Non hai bisogno di tabelle, domande precise o corsi per tenere un diario.
Semplicemente dedici di iniziare e fallo con costanza. Tenere un diario è forse l’attività di auto miglioramento con il miglior rapporto di costi/benefici.,
Non importa come lo fai o per cosa lo fai, il journaling è qualcosa di utile. Puoi scoprire te stesso e creare un dialogo con te stesso che può cambiare la tua vita. Potresti scoprire di avere più da dare e di cui essere grato di quanto pensi.
Iniziare un diario può servirti per metterti alla prova e anche aiutarti a diventare la persona che vuoi essere. Puoi diventare più forte e migliore ogni giorno semplicemente mettendo giù le parole. La buona notizia è che non hai bisogno di molto per iniziare. Prova!
Personalmente ho iniziato l’abitudine del diario molte volte e poi lo ammetto, l’ho mollato lì.
La pagina vuota da riempire ogni mattina era un supplizio, lo facevo per una settimana, due, poi qualcosa di più urgente arrivava, la routine saltava e l’abitudine moriva.
Da qualche tempo però ho ricominciato e per farlo ho scelto di usare un diario che mi guidasse, proprio perchè avere le domande mi aiuta a dare le risposte. Non le seguo sempre, a volte cancello le domande e scrivo le mie, a volte scrivo tre pagine, a volte tre righe, ma è proprio così che penso che un diario vada tenuto.
Non trovavo il diario che cercavo e quindi ho contribuito a crearlo (poi mi sono fatto prendere la mano e ne ho creato addirittura due versioni):
Il secondo lo uso ogni giorno, il primo l’ho usato e lo uso per alcuni progetti speciali.
Buon diario!