Creare e insegnare metodi di studio efficaci rappresenta una delle sfide più complesse, sia per i genitori e gli insegnanti da un lato, che per gli studenti dall’altro. Tuttavia, è uno sforzo necessario poiché solo seguendo metodologie di studio consolidate si possono ottenere buoni risultati in termini di voti e gestione del tempo dedicato allo studio.
Come molte altre persone, ognuno di noi ha sperimentato vari metodi di studio durante il percorso scolastico, un test sul campo che ci ha portato a identificare cinque sistemi che possono funzionare.
Non c’è un metodo migliore degli altri; ognuno potrebbe avere il suo preferito e si possono anche combinare diversi metodi tra loro per creare qualcosa di unico e totalmente personalizzato.
- Tutti i metodi descritti sono efficaci se utilizzati con impegno.
- Ognuno può scegliere il metodo che meglio si adatta alle sue esigenze e preferenze.
Li abbiamo elencati in ordine crescente di preferenza, ma saremmo interessati a conoscere anche la tua classifica.
Trovare il proprio metodo di studio
Per trovare il proprio metodo di studio, la chiave è sperimentare.
- Esaminare i vari modelli di studio
- Scegliere quello che sembra più adatto alle proprie esigenze
- Testare, correggere, modificare e non aver paura di cambiare
L’obiettivo è trovare un metodo che funzioni per te.
Metodi di studio, eccoli!
Prima di tutto, due indicazioni preliminari, classiche ma sempre efficaci:
- Prestare attenzione durante la lezione, eventualmente anche prendendo appunti.
- Rileggere il testo o gli appunti
Si otterrà così un “distillato” delle informazioni fondamentali e il vantaggio ulteriore di aver letto il testo svariate volte.
Metodi di studio: la schematizzazione del sistema Cornell
Tra gli studenti, soprattutto di livello universitario, questo è uno dei sistemi più utilizzati.
Il metodo Cornell consente infatti di combinare gli appunti presi durante le lezioni con commenti personali, creando quindi riassunti rapidi ma esaustivi. Si tratta di un metodo molto apprezzato perché è uno dei pochi a consentire un punto di vista “personale” a quanto si sta studiando e sarà da esporre.
Il sistema migliore per implementare questo metodo è quello di suddividere il foglio degli appunti in tre sezioni.
Una prima parte, sarà suddivisa in due colonne, una molto larga e destinata alla raccolta degli appunti. La seconda striscia servirà invece per segnare dubbi o commenti. In questo modo sarà semplice approfondire i punti sospesi con il professore o nello studio autonomo a casa. Il foglio viene poi suddiviso ulteriormente lasciando una fascia a tutta larghezza alla base delle due colonne, in essa verranno riassunti gli appunti.
Metodi di studio: la mappa concettuale
Alcune persone preferiscono aggiungere una modalità visiva ai loro appunti. Per chi ha questo tipo di preferenza, la soluzione migliore è quella delle mappe concettuali. Questo metodo permette di creare grafici immediati che evidenziano in maniera perfetta eventuali correlazioni e rapporti di causa-effetto.
Semplici da realizzare, le mappe concettuali consistono in un riassunto visivo che può essere realizzato a mano o tramite strumenti online (ad esempio usando MindMeister).
In entrambi i casi si andrà a posizionare al centro l’argomento della mappa. Da lì si andranno a creare dei “rami” relativi agli argomenti principali, che a loro volta si dipanano fino a raggiungere i concetti base. Il vantaggio della mappa concettuale è la semplicità di collegamento tra i vari temi per un metodo perfetto, soprattutto per chi fa grande affidamento sulla propria memoria visiva.
Il nostro preferito, il metodo Feynman
Questo metodo di studio è stato ideato dal premio nobel per la fisica Richard Feynman. Tra le tante scoperte di questo scienziato, un metodo che lui ha stesso ha definito indispensabile per raggiungere tutte le altre. Durante i suoi studi e insegnamenti Feynman scoprì che si potevano padroneggiare meglio concetti e teorie se si era capaci di spiegare il concetto in essere ad una persona completamente “avulsa” dal settore (l’esempio classico è il bambino delle elementari).
Essenzialmente, dopo aver studiato è necessario provare a spiegare il concetto, solo la piena padronanza dello stesso ci consentirà una spiegazione semplice e fluida ” a prova di bambino”.
Tutti i metodi funzionano molto bene, ma i nostri preferiti, come si può capire dalla classifica sono il “metodo del Pomodoro” e il metodo Feynman.
Puoi trovare entrambi approfonditi in queste pagine e tramite i seguenti documenti:
La tecnica del pomodoro spiegata semplice (Kindle, gratis con formula unlimited).
Il metodo Feynman, edizione Kindle (spesso gratuita) ed edizione cartacea.