Unshakeable, è l’ultimo libro di Tony Robbins, autore da una ventina di anni sulla cresta dell’onda per i suoi libri ed i suoi interventi mirati alla crescita personale.
Nell’ambito della stessa, è stato per lui naturale affrontare il tema della finanza personale, vero e proprio pilastro della crescita personale e del benessere in generale.
La crescita personale passa molte volte anche da una crescita finanziaria o quanto meno stabilizzazione economica, che magari non è il goal finale della nostra vita, ma aiuta in maniera notevole a raggiungerlo.
Se il tuo obiettivo è il successo, vacanze di lusso, lavorare poco guadagnando molto etc. ma anche vivere una vita consapevole dando priorità alla famiglia, al volontariato o a qualsiasi altra cosa, la gestione delle proprie finanze farà sempre parte del tuo sistema di crescita.
Ma cosa dice il buon Tony in Unshakeable?
Semplicemente che le nostre finanze non ci devono far paura ne intimidire, ma dobbiamo possederle e gestirle.
Vediamo i punti fondamentali di Unshakeable:
1) L’interesse composto
Cosa significa? In maniera molto semplice che prima inizierò ad investire più le mie finanze ci guadagneranno.
Oltre ad accumulare più denaro nel mio conto di risparmio, lo stesso inizierà da subito ad autogenerarsi grazie agli interessi ed a reinvestirsi visto che gli interessi andranno ad accrescere il volume di denaro stesso.
Quindi, prima inizio ad investire, prima il denaro ed il tempo lavoreranno per me.
Strategia attuabile e condivisibile, ma non pensate di fare i miliardi in pochi anni; è più una strategia “pro-pensione” che un investimento di crescita vero e proprio.
Oltre al fatto che o ci si affida a tassi quasi nulli (tipo i conti deposito) o si avrà sempre a che fare con le fluttuazioni del mercato, che potrebbero raddoppiare ma anche dimezzare il nostro investimento.
2) Concentrati sull’evitare le perdite anziché guadagnare grandi guadagni, e sappi che il mercato è imprevedibile.
Come anticipato dal mio commento al primo punto, anche il buon Tony Robbins nel suo Unshakeable ci avvisa del problema delle potenziali perdite.
Il concetto è molto semplice anche in questo caso; concentrarsi sul non perdere denaro ci permette di evitare di trovarci in una condizione di capitali fortemente ridotti e percentuali di perdita da recuperare quasi impossibili.
L’autore fa un esempio molto semplice ma immediato:
Presumiamo che investi 1.000 € e perdi il 50 percento, rimanendo quindi con 500 €.
La logica spicciola ci porterebbe a pensare che con un guadagno del 50% tornerei al punto di partenza, ma questo non è vero, perché questo guadagno “enorme percentualmente” mi riporterebbe solo a 750 €.
Quindi dovrei guadagnare il 100% con i miei soldi rimanenti, solo per poter tornare al valore iniziale.
3) Quando si investe, trovare un equilibrio tra basso rischio e alta remunerazione e utilizzare i prezzi in calo a proprio vantaggio.
Quindi, cosa propone l’autore?
Di eseguire investimenti utilizzando un rapporto noto come rischio / rendimento asimmetrico.
Ma in cosa consiste?
È una regola 5-a-1.
Cioè, si investe solo se ci si aspetta che il potenziale guadagno sia di almeno cinque volte il valore investito; in questo modo si può fallire l’80% delle volte prima di ritrovarsi in perdita.
Perfetto e condividibile anche in questo caso, ma probabilmente indicato per la persona citata come esempio (l’imprenditore, investitore, miliardario Paul Tudor Jones) più che per noi “persone normali”.
Con un budget limitato, si fa fatica ad investire denaro in molti progetti diversi; per prima cosa, le commissioni di acquisto iniziano ad avere un peso importante, secondo, il volume di denaro investibile diventa poco e quindi anche ipotetici grandi guadagni percentuali si trasformano in pochi euro.
4) Investire sui titoli sottovalutati.
Un altro modo per aumentare in modo sicuro le tue possibilità di guadagno è investire in attività sottovalutate, specialmente dopo che il mercato ha preso una piega al ribasso e sta riflettendo l’atteggiamento pessimistico della gente riguardo al futuro.
Ottimo e condivisibile anche in questo caso, ma come per il punto precedente per un risparmiatore normale è spesso molto difficile poter seguire l’andamento di singole azioni….
5) Un investitore intelligente usa la conoscenza delle tasse per prendere decisioni migliori.
In questo quinto punto l’autore da molta importanza ad altri due criteri fondamentali per l’investimento:
a) Conoscere le tassazioni e le possibilità di scaricare le spese di investimento.
b) Conoscere i fondi comuni di investimento, un tipo di veicolo di investimento costituito da azioni, obbligazioni e altre attività, che combina più soluzioni in un unico pacchetto.
Condivisibile il punto a), ma come per i precedenti molto adatto a realtà d’oltreoceano più che italiane ed in particolare attuabile solo in caso di capitali abbastanza elevati e per figure professionali particolari (imprenditori, liberi professionisti).
Lo vedo poco performante per un impiegato che guadagna 1500 € al mese e se va bene può permettersi di investirne il 20%!
Anche sul punto b), fondi comuni d’investimento non mi trovo molto d’accordo; esistono fondi buoni e non buoni, ma quasi tutti hanno costi di gestione tali da ridurre, spesso in maniera drammatica eventuali guadagni ottenuti.
Personalmente preferisco di gran lunga gli ETF, strumenti a replica passiva che replicano un determinato indice o segmento ad un costo di gestione molto basso.
Questi strumenti “coprono” anche il 6° punto del sistema spiegato in Unshakeable:
6) Un portafoglio diversificato ti aiuterà a proteggerti dalle mutevoli tendenze e dai crash del mercato.
La diversificazione è quasi sempre un bene per i nostri investimenti, ci permette di non mettere tutte le uova nello stesso paniere e quindi di ammortizzare eventuali perdite grazie ai diversi strumenti detenuti.
In Unshakeable vengono citati quattro diversi modi per diversificare: attraverso diverse classi di attivi; all’interno delle classi di attività; attraverso diversi mercati, paesi e valute; e nel tempo.
Anche in questo caso il consiglio è perfetto, ma probabilmente poco applicabile ad investitori standard; ed anche per questo motivo amo gli ETF, i quali permettono di investire su un paniere di azioni ed indici permettendoci una differenziazione anche con un investimento abbastanza basso.
Seguire il tuo istinto può portare a decisioni sbagliate, quindi resta disciplinato e usa una lista di controllo.
Uno dei motivi per cui abbiamo bisogno di regole e principi per guidare le nostre decisioni finanziarie è il modo in cui i nostri cervelli sono cablati.
Il cervello umano ostacola la nostra capacità di prendere decisioni di investimento razionali perché rispondiamo istintivamente alla perdita di denaro nello stesso modo in cui rispondiamo a situazioni potenzialmente letali.
Ti ricordi del cervello rettile? Eccolo ancora qui!
Anche in questo caso messaggio molto condivisibile, ma forse un po’ complicato per chi ha capitali, conoscenze o tempo a disposizione non illimitato.
Questo è il messaggio chiave che esce da Unshakeable di Tony Robbins:
Il successo finanziario e la sicurezza sono alla vostra portata, indipendentemente dal lavoro che avete o da quanto piccolo è il vostro stipendio.
Con la giusta conoscenza e un piano d’azione in atto, chiunque può fare buoni investimenti redditizi.
E con un po’ di esperienza e intelligenza, puoi prosperare anche nei momenti più instabili e incerti.
La mia valutazione?
Hai già letto (scritte in corsivo) i miei commenti e le considerazioni ad alcuni dei punti espressi da Tony Robbins in Unshakeable.
Ritengo che tutto quanto sia stato scritto dal famoso autore ed esperto di crescita personale sia condivisibile ma poco attuabile per un investitore non professionale.
Ho riflettuto molto sui punti citati in Unshakeable e gli stessi, insieme ad altre considerazioni sullo stesso tema mi hanno portato a decidere di utilizzare per i miei investimenti i servizi di Moneyfarm.
Cosa fa Moneyfarm?
Semplicemente tramite un analisi (questionario) stabilisce il tuo profilo di rischio e poi su quello propone diversi possibili portafogli; da quelli più sicuri a quelli un pochino più rischiosi e quindi premianti.
I portafogli consistono in diversi ETF che vengono selezionati e verificati da Moneyfarm, garantendo così variabilità degli investimenti.
A differenza di un acquisto manuale di ETF (che già solo per fare quello sono necessari tempo e competenze) i portafogli vengono periodicamente ribilanciati al fine di seguire (e cavalcare o compensare) le variazioni di mercato.
Lo sto utilizzando da più di un anno e ne sono molto contento; è possibile provarlo da questo link (che darà a me ed a voi uno sconto sulle commissioni di Moneyfarm).
Attenzione: il mio non è un consiglio di investimento; quello che faccio io potrebbe non andare bene per altri, quanto scritto è paragonabile, per me, a due chiacchere che si farebbero con un amico.
Tornando al libro; lo rileggerei se non l’avessi ancora fatto o mi baserei su questa recensione o sugli estratti di Blinkist se volessi un estratto dello stesso.
Interessante ma niente che ti cambia la vita, a mio parere.
Il libro e gli estratti di Blinkist sono solo in Inglese, non esiste ancora una traduzione di Unshakeable in italiano, ma questa cosa non ci dovrebbe fare paura, vero?
L’hai letto?
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Una risposta a “Unshakeable, guida alla gestione della finanza personale by Tony Robbins”
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