Imparare l’inglese.
“Inglese, perfida lingua d’Albione che tanto ci hai fatto impazzire nei nostri trascorsi scolastici, perché torni continuamente a tormentarci?”
Eh sì, l’inglese è la lingua universale per eccellenza e volenti o nolenti, una conoscenza più o meno approfondita della stessa porta spesso ad una evidente differenza non solo nel lavoro e nello studio ma anche nelle nostre passioni ed ovviamente nella crescita personale.
Lasciando perdere gli aspetti legati ai vantaggi nell’ attività lavorativa (magari non tutti noi abbiamo bisogno dell’inglese per lavoro…), vediamo qualche altro vantaggio minore:
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Ci permette di entrare in contatto con diversi punti di vista, al fine di farci una nostra opinione.
Sì, non solo per la settimana di vacanze annuale, ma l’inglese può aiutarci giornalmente, per aumentare le nostre interazioni sui social media ed ad esempio verificare come vengono presentate le notizie da diversi punti di vista.
Anche solo valutare la situazione economica e politica italiana o mondiale da un diverso punto di vista (americano o di oltre manica) ci permetterà di conoscere meglio i fatti ed avere più dati per avere una nostra idea.
Ma non solo argomenti seriosi, anche il calcio e qualsiasi altri sport vengono analizzatie commentati in maniere diverse 😉
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Permette di approfondire le nostre conoscenze e passioni, garantendoci l’accesso a milioni di voci diverse; blog e forum specializzati in un determinato ambito ci permettono di imparare cose nuove.
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Ci permette di accedere ad un elenco sterminato di libri di autori che spesso non vengono tradotti in italiano o se tradotti, spesso in maniera non precisa ed un po’ approssimativa
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Ci consente di vedere in anticipo film e serie tv e tanto altro…
Ma come fare ad imparare l’inglese?
Vediamo:
- Siamo persone impegnate, quindi niente Erasmus o vacanza lunga (peccato)
- Non abbiamo neanche tempo (ne volontà e soldi 😉 per fare un corso immersivo presso un centro lingue
- Abbiamo tentato senza troppo successo la raccolta a dispense abbinata al quotidiano (dai, prima o poi l’abbiamo fatta tutti…)
Ma come faccio???? Arghhh
Aspetta, (mode: lampadina accesa;-) come ho fatto ad imparare l’italiano? Posso applicarlo anche per imparare l’inglese?
Beh, da piccolo ascoltavo ed assorbivo come una spugna tutto quello che mi capitava a tiro di orecchie…
Poi ho iniziato a farfugliare qualche parola che veniva interpretata da genitori volenterosi, per arrivare alla fine a parlare un italiano più o meno corretto ma almeno efficace…
Quindi, spostando le stesse azioni sull’inglese i passi potrebbero essere i seguenti:
Ascolta: serie tv in doppia lingua, podcast, trasmissioni in lingua originale. Vanno bene tutte!
Particolarmente indicate serie tv e film con sottotitoli in italiano, al fine di eseguire anche un esercizio di comprensione in contemporanea a quello di ascolto.
Se la tv italiana a volte è ancora carente in questo ambito, possiamo farci aiutare dalle piattaforme a pagamento, i canali in streaming e Youtube.
Lascerei perdere la musica, quella la terrei per un momento successivo, sia per non guastare l’ascolto di una bella canzone, sia perché spesso gli autori di testi musicali si prendono un bel po’ di licenze poetiche…
Leggi: cerca siti in lingua inglese che parlano delle tue passioni e dei tuoi hobby (l’interesse in un determinato argomento fa miracoli) e prova a dedicare un po’ di tempo alla lettura degli stessi.
Per le parole che non conosci usa Google Translate; è da un paio d’anni che funziona sempre meglio, ormai se ben indirizzato (parola nel contesto) la buona traduzione è assicurata, nessun strafalcione!
Esercita: ti consiglio un app, Duolingo, che funziona sia su mobile che su pc desktop, la quale è fantastica per esercitare scrittura, traduzione, comprensione e parlato.
Duolingo è un app per allenarsi nell’imparare svariate lingue; attualmente per chi parla italiano è disponibile inglese, francese, tedesco ed a breve spagnolo.
Se fate tanto di imparare l’inglese si apre un mondo… attualmente le lingue disponibili sono 31, incluso il Klingon!
Questa app ti tiene in allenamento proponendoti esercizi quotidiani ed usa il concetto della gamification, dei premi e della sfida tra utenti ed amici per spingerti a fare il lavoro quotidiano.
PS: cercami, sono l’utente Fly1977 ed iscriviti al club di unmillimetro.com, l’unione fa la forza!
Parla: prossimo livello, trova persone fisiche o collegamenti virtuali per imparare l’inglese.
Lo so, se non puoi permetterti frequenti viaggi all’estero questo punto è di difficile attuazione, ma spesso tramite Skype si possono trovare utenti interessati ad apprendere una nuova lingua o come noi ad esercitarsi nell’inglese.
Quelli che una volta erano gli amici di penna ora si sono digitalizzati 😉
Scrivi: ovviamente la parte più complicata, leggermente alleggerita dall’esercizio quotidiano effettuato su Duolingo.
Per questo punto mi dispiace, non c’è alternativa ad un po’ di studio…
E per studiare puoi partire benissimo dai siti internet, dalla biblioteca del tuo paese o da libri e corsi acquistabili su internet a prezzi irrisori…
Ma se ti interessa solo farti capire, senza forme verbali troppo complicate, per partire potrebbe già essere sufficiente un bel po’ di pratica con Duolingo unito al supporto di Google translate…
PS: per questo ambito è molto utile anche l’applicazione Grammarly, che tramite un controllo in tempo reale ci permette di verificare le forme verbali di base e la traduzione delle singole parole (esistono ovviamente anche versioni a pagamento che controllano punteggiatura avanzata, suggerimento di vocabolario etc. ma già la versione free dà un bell’aiuto).
E tu come te la cavi con l’inglese?
Quale strumenti hai utilizzato per imparare l’inglese?
Siamo aperti a nuovi suggerimenti, app e metodologie, l’unione fa la forza e qualche dritta in più è sempre ben accetta!
2 risposte a “Imparare l’inglese; non complicato se sai come fare! Qualche dritta per te!”
[…] del libro che avevo evidenziato sul Kindle e che ho pensato di tradurre (google Translate + la mia conoscenza dell’inglese, quindi non è una traduzione letterale, professionale […]
[…] Questo è il miglior test enneagramma da me trovato, è in inglese, ma con Google Translate è semplice anche per chi non mastica la lingua (a proposito…). […]