Se, come me sei appassionato di crescita personale e segui qualche blog, guru o semplicemente dei TED sulla crescita o gli obiettivi avrai sicuramente sentito parlare dell’importanza di tenere un diario.
Questo post serve in fatti per fare un punto zero e capire quali sono i vantaggi di un diario.
Stai già tenendo un diario?
In caso affermativo perché non condividi con noi nei commenti, le motivazioni che ti spingono a tenerlo ed i vantaggi che ne stai ricavando?
Se invece ancora non hai implementato l’abitudine del diario o ci hai provato senza risultati o convinzione continua a leggere, magari sarà la volta buona, quella in cui questa abitudine si radicherà davvero in noi.
Cos’è ed a cosa serve?
Facciamo subito chiarezza, non stiamo parlando di un diario segreto da teenager, di quelli che fanno (facevano?) tanto furore tra le ragazzine.
Un diario dovrebbe essere la nostra propaggine, uno strumento in cui riversare i perché, i dubbi e le perplessità, a decantare, con l’obiettivo di liberare la mente e magari ricavare una soluzione, un risultato e un’illuminazione.
Perché allora non riusciamo a mantenere questa abitudine?
Perché non abbiamo idea di come farlo.
In effetti tenere un diario (= journaling in inglese), sembra semplice, una cosa “gnocca” e quindi partiamo lancia in resta con questa abitudine per poi mollare dopo pochi giorni.
Ma ecco la prima risposta per tutti noi, attirati e respinti dal “journaling”, “sembra facile ma non è!
Ecco quindi il consiglio di qualcuno che sulla scrittura e sul journaling ha molto da insegnarci:
“Il mio obiettivo è quello di mettere su carta ciò che vedo e ciò che sento nel modo migliore e più semplice.”
Ernest Hemingway
Quindi, perché dovresti tenere un diario?
La ragione è sola una, gestirti.
Nessuno di noi, ha una vita così interessante da poter scrivere un diario di esperienze o cose vissute.
Spesso le nostre giornate scorrono in un tran tran, positivo o negativo, ma comunque non così vario da richiedere l’uso di un diario per le nostre esperienze.
Non siamo inviati di “guerra” (Maya Angelou), non siamo in una spedizione geologica/antartica e per fortuna nemmeno nascosti dalla minaccia nazista (Anna Frank).
Per una persona “normale”, c’è solo un motivo per tenere un diario: gestirsi.
Per la persona comune il diario deve essere solo uno strumento, un aiuto nella nostra gestione quotidiana, con un solo scopo finale, l’auto miglioramento.
Ecco a cosa può servire davvero un diario.
Conoscere te stesso, comprendendosi veramente, questo è quello che dovremmo chiedere ed ottenere da un diario.
- Quanto sei riflessivo/creativo?
- Le decisioni che prendi hanno un senso?
- Come le prendi?
- Perché fai quello che fai?
- Quando sei produttivo?
- Quando non sei produttivo?

Puoi rispondere a tutte queste domande leggendo il tuo diario. Non sai cosa scrivere? Ecco 3 idee.
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Nel diario scrivi delle tue attività
Scrivi quello che hai fatto. Puoi farlo al mattino o alla sera (personalmente preferisco la seconda). Non importa quando lo fai, prova a scrivere ciò che hai fatto nelle ultime 24 ore.
Non devi fare un registro delle attività, ma puoi annotare le cose fondamentali della giornata, come ad esempio: puoi registrare a che ora sei andato a letto, a che ora ti sei svegliat, a cosa hai lavorato, con chi hai parlato, quale libro stai leggendo, cosa hai imparato, le idee che ti sono venute, lo sport che hai fatto e tanto altro.
Ad esempio se stai cercando di instaurare una buona abitudine o rimuovere una deleteria segnalo nel diario ogni giorno che riesci a mantenere il tuo proposito, vedere quel numeretto crescere aumenta in maniera considerevole la tua forza di volontà; chi vorrebbe mai ricominciare da zero? Sfogliare il diario ti permetterà di intravedere dei pattern, degli eventi che hanno portato ad una giornata molto produttiva ad esempio, o viceversa, ad una giornata vuota, nulla, senza alcun vantaggio.
“Non fidarti della tua memoria. Quando ascolti qualcosa di prezioso, scrivilo. Quando trovi qualcosa di importante, scrivilo. ”- Jim Rohn
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Nel diario, scrivi ciò che ti spaventa
Non c’è modo migliore per affrontare le tue preoccupazioni che scrivere di esse.
Se ti preoccupi di qualcosa, quella cosa, tenuta in mente, peggiorerà e si accrescerà da sola.
Quando inizi a scrivere ciò di cui sei stressato, puoi iniziare a pensare a come risolvere il problema che ti sta causando stress in primo luogo.
“L’atto di scrivere è l’atto di scoprire ciò in cui credi”. – David Hare
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Sul diario, scrivi delle tue decisioni
Usa il tuo diario come meccanismo di feedback per prendere le tue decisioni. Prendere decisioni è difficile. Per esempio:
- “Dovrei lasciare il mio lavoro?”
- “Dovrei accettare questa proposta?”
- Dovrei mettermi in proprio?
- “Dovrei terminare la mia relazione?”
Questi sono esempi di grandi decisioni.
Scrivi semplicemente tutto quello che ti viene in mente sulle stesse e la risposta emergerà tra le righe.
Percorso decisivo che non deve solo essere per le grandi scelte, quelle “epiche”, ma anche per questioni più semplici, forse anche un po’ banali “semi cit.”
- “Dovrei uscire stasera o dovrei lavorare per me stesso?”
- “Questa mia creazione è davvero così bella/utile?”
- “Dovrei davvero diffondere UnMillimetro tra i miei conoscenti (qua nessun dubbio, è un sì da accendere immediatamente!;-).
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In fondo, conosciamo le risposte. Non guardiamo abbastanza in profondità.
Il processo di journaling è sempre lo stesso: poniti una domanda e prova a rispondere ragionando da più parti. Quali sono i pro? Quali sono i contro? Quali sono i risultati?
Le domande che puoi porti sono infinite.
Tenere un diario, conclusioni:
Ecco qua. Vedi? Tenere un diario non è roba complicata. Il journaling è uno strumento molto versatile. Ti aiuta con la tua consapevolezza di sé e ti aiuta anche a migliorare te stesso. Se prendi sul serio queste cose, un diario è d’obbligo.
Ora, tutto ciò che devi fare è aprire una nuova pagina nel tuo diario fisico o un documento nel tuo diario digitale e iniziare a scrivere:
“Oggi è il primo giorno della mia abitudine al journaling quotidiano.”
C’è questa cosa strana: quando scrivi le cose, diventano reali.
Inizia a scriverle nel diario e scoprilo da solo!
Allora, siamo convinti a partire con questa avventura del diario?
Chi è con me?