Eh, sì, anche stavolta ci siamo arrivati, al momento dei propositi per il nuovo anno.
Tante risoluzioni che ripetiamo ogni 365 giorni ma che poi in molti casi non durano nemmeno un decimo degli stessi.
Come far quindi a stabilire dei propositi per il nuovo anno e soprattutto mantenerli?
Con una bella doccia gelata (tranquillo, solo metaforica, ma non so se sia meglio o peggio di quella reale…) Curioso?
Allora continua a leggere, ma prima non dimenticarti di condividere questo articolo con qualcuno che pensi, come te, abbia bisogno di una leggera scossa per partire.
Propositi per il nuovo anno, la dura legge dei numeri
Anno nuovo vita nuova è un mantra che ci ripetiamo molto spesso quando arriviamo a dicembre. Poi ce lo dimentichiamo, ritorniamo nella nostra quotidianità e zona di comfort e verso fine gennaio resettiamo il tutto. Riprendiamo poi in mano la cosa verso aprile/maggio se siamo studenti o se abbiamo un obiettivo fisico (dieta, muscoli etc). Ripartiamo invece verso settembre se abbiamo un obiettivo scolastico o lavorativo o addirittura un anno dopo se vogliamo riscommettere tutto sul booster del cambio anno.
Propositi per il nuovo anno, perché dal 1° gennaio?
Ce lo chiediamo spesso, ma perché tendiamo a scegliere sempre delle date emblematiche del calendario o della nostra vita per cercare di dare il via al cambiamento?
Perché come spiegato benissimo nel libro “L’arte di cambiare”, abbiamo bisogno di “ancoraggi”, vere e proprie linee di partenza tracciate nella nostra vita, se vogliamo avere qualche possibilità di riuscire.
Come riuscire?
I trucchi sono sempre gli stessi, definire obiettivi SMART, stabilire dei punti di confronto periodici e cercare di muoversi ogni giorno nella direzione voluta, anche solo “unmillimetro” alla volta.
Il trucco segreto? La consapevolezza
Il tasso di abbandono degli obiettivi è altissimo ogni anno. Tendiamo a mollare la ricerca di obiettivi e crescita perché alla fine alla parte più antica del nostro cervello, il cervello rettiliano piace molto la nostra “area di sicurezza”, anche se, analizzandola bene, in maniera oggettiva, la stessa a volte assomiglia di più a una prigione o una stanzetta angusta piuttosto che a un castello con un bellissimo parco.
Bisogno di consapevolezza? Usa una tabella
La tabella è quella che Tim Urban, geniale creatore di uno dei migliori blog del mondo (a mio parere ovviamente) ha sbattuto in faccia a tutti noi.
Tabelle che in maniera brutale ci mostrano che tra una cosa e l’altra non è che abbiamo poi così tanto tempo sulla Terra e che sprecarlo non ha molto senso…
Alla fine tutta la nostra vita sta in un piccolo schemino:
Sembrano veramente pochi vero?
Ancora peggio quando andiamo a vedere la suddivisione in settimane.
Tanti quadratini di cui una buona parte già utilizzati e ben 52 a disposizione per rendere il prossimo anno il miglior anno possibile.
Un anno è una riga, non vogliamo davvero rendere questa riga la più epica della nostra vita?
Ora che sai che dovrai impegnarti per solo una riga, per cambiare anche in maniera sostanziosa tutte le successive, non vale la pena provarci?
Scarica la tabella suddivisa per settimane, cancella quelle già passate ed evidenzia le prossime 52.
Metti la tabella in un posto che vedrai spesso e prometti a te stesso che fari del tuo meglio.
Buon lavoro!