L’azione di stabilire obiettivi, completarli e poi aggiungerne altri è un pò sopravvalutata e la scienza della crescita personale ha iniziato a rendersene conto.
Ma cosa sono gli obiettivi e perché continuiamo a stabilire obiettivi?
Un obiettivo è un risultato tangibile verso cui miriamo, un goal a cui puntiamo tramite la definizione di un percorso.
Ma a differenza di un campo da calcio, in cui il goal (o la linea di fondo) rappresentano una fine, la vita (e qua ti autorizzo a toccare ferro😉) non presenta obiettivi finali.
Cioè:
Stabilisco che il mio obiettivo è quello di arrivare a correre 5 chilometri.
Ottimo, ambizioso al punto giusto, salutare e perfettamente aderente al metodo SMART.
Ma dopo che avrò raggiunto l’obiettivo?
- continuerò a correre sempre i soliti 5 km? (che noia)
- smetterò di correre e tornerò alla vecchia routine (nooooo!) o cambierò sport.
- inizierò a correre 6 km, poi 10 km, poi….
Gli obiettivi dovrebbero essere un punto di arrivo , una conclusione. Ma gli obiettivi tradizionali di solito non lo sono: continuiamo ad andare ben oltre il nostro punto originale di raggiungimento (a meno che non li molliamo ed archiviamo).
Ecco perché dovremmo usare un termine diverso per raggiungere “i nostri obiettivi”, anzi due, il secondo conseguenza ed amplificazione del primo:
Non stabilire obiettivi, definisci progetti
I progetti ti consentono di concentrarti sulla creazione di qualcosa di eccezionale. Un progetto completato è il culmine di molte pietre miliari, il risultato finale del completamento della tua lista di attività.
Concludere un progetto offre un punto finale naturale: una volta che lo hai spedito nel mondo, puoi passare a quello successivo.
Un progetto non è una metrica, è qualcosa di concreto che offri.
Una volta fatto, puoi passare a quello successivo.
Non stabilire obiettivi, crea abitudini
Le abitudini si concentrano sul processo . È questo processo che ti porta alle metriche che vuoi raggiungere.
Prendere l’abitudine di cucinare ti aiuterà con la perdita di peso; creare contenuti sempre eccellenti aiuterà a far crescere un podcast o una mailing list, rituali di allenamento ti aiuteranno a mantenere la forma fisica.
Inquadrare quello che fai come progetti e abitudini invece che come obiettivi ti aiuterà in maniera importante.
I progetti hanno un punto finale naturale; le abitudini sono qualcosa che continuerai a fare.
Entrambi vanno al cuore di ciò che crea il successo: creare rituali forti che ti portino a fare un lavoro significativo.
Invece di mirare a una metrica, concentrati su ciò che ti porterà alla metrica. Di solito questo significa completare progetti e sviluppare abitudini che ti servono.
Un libro sulle abitudini? Eccolo:
2 risposte a “Stabilire obiettivi, azione sopravvalutata, di poco valore. Allora come si fa?”
[…] sovrasteranno sempre le prime. Ecco perché, successo e pianificazione sono legati. Partire con una lista di obiettivi e cose da fare in mente é essenziale per gestire al meglio le tue […]
[…] trucchi sono sempre gli stessi, definire obiettivi SMART, stabilire dei punti di confronto periodici e cercare di muoversi ogni giorno nella direzione […]