Potrà sembrarti controintuitivo o impossibile, ma, il trucco per migliore per salvare la tua produttività e quello di “dire di no” più spesso.
Certo, mi rendo conto che dire no a volte sia impossibile e molte altre difficile, ma imparare a dire di no senza sentirsi in colpa è qualcosa a cui dovremmo puntare se vogliamo salvaguardare i nostri obiettivi.
Questo perché, se ci pensiamo bene, evitare di prendere in carico un determinato compito, alla fine, è il modo più veloce possibile che potremmo avere per eseguirlo.
Certo, non possiamo dire di no proprio a tutto, ma pensandoci bene, diciamo di sì a molte cose che in realtà non vogliamo fare.
Compiti non necessari, meeting che non servono a niente, ci sono molti compiti che possono essere cancellati senza alcun tipo di problema.
A volte rispondiamo di sì a una richiesta senza dargli troppo peso, ma poi ci rendiamo conto, quando inseriamo la stessa nella nostra lista di cose da fare che il peso quell’attività ce l’ha e pure tanto.
Ma se i vantaggi di dire di no sono così evidenti, allora perché diciamo sì così spesso?
Perché non riesco a dire di no e dico di sì
Spesso ci troviamo ad accettare delle richieste non perché vogliamo davvero farle, ma in quanto non vogliamo essere visti come scortesi. A volte la richiesta viene poi accettata per motivi personali e relazionali, al fine di non deludere il collega, il partner o la famiglia.
Dire di no a queste persone può essere particolarmente difficile perché ci piacciono e vogliamo sostenerle. (Per non parlare del fatto che spesso anche noi abbiamo bisogno del loro aiuto.)
Collaborare con gli altri è infatti un elemento importante della vita. Il pensiero di mettere a dura prova la relazione supera l’impegno del nostro tempo e delle nostre energie.
Per questo motivo, può essere utile essere gentili nella tua risposta. Fai tutti i favori che puoi e sii cordiale e diretto quando devi dire di no.
Nonostante questo, molti di noi fanno ancora fatica a gestire il “dire no”. Questo ci fa essere troppo impegnati in compiti che non migliorano in modo significativo la nostra vita o quella della persona per cui stiamo eseguendo il compito.
Come si gestisce quindi il problema?
Forse è dato dal fatto di come pensiamo al significato di sì e no.
La differenza tra sì e no
Le parole “sì” e “no” vengono usate l’una in contrapposizione all’altra così spesso che sembra che abbiano lo stesso peso nella conversazione. In realtà, non sono solo opposti nel significato, ma di dimensioni completamente diverse nell’impegno.
Quando dici di no, stai solo dicendo no a un’opzione.
Quando dici di sì, stai dicendo no a ogni altra opzione.
“Ogni volta che diciamo di sì a una richiesta, diciamo anche di no a qualsiasi altra cosa che potremmo realizzare con il tempo”.
Tim Harford
Una volta che ti sei impegnato in qualcosa, hai già deciso come verrà speso quel blocco di tempo futuro.
In altre parole, dire di no ti fa risparmiare tempo in futuro. Dire di sì ti costa tempo in futuro.
No è una forma di credito di tempo. Mantieni la possibilità di trascorrere il tuo tempo futuro come preferisci.
Sì è una forma di debito di tempo. A un certo punto devi ripagare il tuo impegno.
No è una decisione. Sì è una responsabilità.
Il ruolo del no
Dire di no a volte è visto come un lusso che solo chi è al potere può permettersi. Ed è vero: rifiutare le opportunità è più facile quando puoi ripiegare sulla rete di sicurezza fornita dal potere, dal denaro e dall’autorità.
Ma è anche vero che dire di no non è solo un privilegio riservato a chi ha successo.
È anche una strategia che può aiutarti ad avere successo.
Dire di no è un’abilità importante da sviluppare in qualsiasi fase della tua carriera perché conserva la risorsa più importante della vita: il tuo tempo.
Devi dire di no a tutto ciò che non ti sta portando verso i tuoi obiettivi.
Devi dire no alle distrazioni.
Dall’altra parte anche colui che è stato mago della produttività e del focus, Steve Jobs, l’ha detto:
“La gente pensa che concentrarsi significhi dire di sì alla cosa su cui devi concentrarti. Ma non è affatto questo che significa. Significa dire no alle altre cento buone idee che ci sono. Devi scegliere con attenzione”.
L’obiettivo è raggiungere un punto di equilibrio.
Dire di no non significa che non farai mai nulla di interessante, innovativo o spontaneo. Significa solo che dici di sì in modo mirato.
Una volta eliminate le distrazioni, può avere senso dire di sì a qualsiasi opportunità che potrebbe potenzialmente portarti nella giusta direzione.
Il percorso del dire di no
La tau attitudine al no cambia nel momento in cui aumenta il tuo livello di successo.
Quando parti dovrai o vorrai accettare molte richieste e quindi il no non sarà così comune ne utilizzato.
Man mano che aumenta il tuo livello però puoi alzare anche la tua soglia di sbarramento del no. Il tuo tempo diventa infatti sempre più prezioso e ogni giorno lo devi usare sempre più spesso, perché:
“Dire di no è così potente perché preserva l’opportunità di dire di sì”.
Impara a dire no
La maggior parte di noi è probabilmente troppo veloce per dire di sì e troppo lenta per dire di no. Come si pò invertire questa tempistica?
Potresti provare a farlo ponendoti le domande giuste. Ad esempio potrei pensare che quel lavoro che ti stanno chiedendo, invece di essere localizzato in un punto indefinito nel tempo sia il tuo primo lavoro della giornata o qualcosa da fare assolutamente oggi.
Dandogli importanza e urgenza, il tuo Sì, sarà ancora un sì o diventerà un NO?
Se un’opportunità è abbastanza eccitante da lasciar perdere qualsiasi cosa tu stia facendo in questo momento, allora è un sì. Se non lo è, allora forse dovresti pensarci due volte.
Si tratta di un metodo che è diventato anche il mantra di Derek Sivers: “Hell Yeah or No”.
Se è un carico, energetico sì, ok lo facciamo, altrimenti sarà un no.
Questo perché dire di no è e sarà sempre difficile, ma dire di sì pone serie conseguenze sul tuo futuro:
“È più facile evitare gli impegni che liberarsi dagli impegni. Dire di no ti porta verso l’estremità più facile di questo spettro.”
Il potere del dire di no
Si sprecano più sforzi a fare cose che non contano di quanto si sprecano a fare le cose in modo inefficiente.
E se è così, l’eliminazione è un’abilità più utile dell’ottimizzazione, ecco perché dovresti imparare a dire di no.
Per concludere questo post non c’è niente di meglio di un altra famosa citazione:
“Non c’è niente di così inutile come fare in modo efficiente ciò che non dovrebbe essere fatto affatto”.