Il sogno di ognuno di noi è quello di diventare EFFICACE. L’efficacia è infatti quell’arte che ci permette di ottimizzare al massimo il tempo e lo sforzo messo in un attività, un lavoro di ottimizzazione che può dare ottimi risultati e permetterci di consegnare con più qualità ed in minor tempo. 6 metodi non trascendentali, ma che se applicati con costanza posso portare ad ottimi risultati.
Efficace? Diventalo con questi 6 modi!
1. Cancella le distrazioni
La tua massima priorità, se vuoi davvero diventare efficace deve essere quella di cancellare più distrazioni possibili, prima ancora che si presentino. Quindi affronta i problemi “possibili” e risolvili subito. Prima di iniziare la tua sessione di lavoro fai quella telefonata che sai che “ti tocca” e poi silenzia tutte le notifiche e le distrazioni.
Applica la “tecnica del bersaglio”. Immaginati al centro di esso e se possibile mantieni alla distanza di braccio e di occhi solo le cose pertinenti con il tuo progetto. Un solo documento aperto sul computer o nel browser. Solo gli accessori che ti servono sulla scrivania e niente stimoli esterni a portata di vista. La tivu in sottofondo difficilmente ti aiuterà e lo stesso vale per la musica, a meno che la stessa non serva per coprire una fonte di rumore che darebbe ancora più fastidio. In questo caso opta per musica strumentale e dedicata o vai di synthwave.
2. Fai delle pause
Potrebbe sembrare controintuitivo, ma fare delle pause aiuta. Dopo un pò di tempo che lavori ad un progetto potresti avere bisogno di staccare, di afre due passi o riposare un attimo. Non dovrai fare una pausa quando ti sentirai esausto, perchè in quel momento potresti essere troppo stanco per ripartire, ma dovrai riposare ad intervalli periodici.
I sistemi sono molteplici, ed ognuno in linea generale funziona.
Provali e scegli quello che fa più per te. Potresti partire da un classico come “La tecnica del Pomodoro“, oppure provare “La Tecnica del melone” (concettualmente simile, ma ovviamente con cicli più grandi del tipo 90 minuti di lavoro e 15 di pausa). Oppure ora oltreoceano va molto in voga la 52-17 (ossia 52 di lavoro e 17 di pausa). Il concetto è sempre lo stesso, prova quella che fa più per te ed applicala. Non spendere soldi e tempo in app, agende e sistemi super complessi, non ne vale la pena. Se ci pensi la Tecnica del Pomodoro nasce proprio da un concetto di semplicità dato da un timer meccanico da cucina
3. Se vuoi essere efficace, crea delle liste
Immagina di dover andare in un luogo che non conosci… Molto probabilmente non partirai allo sbaraglio, ma magari stabilirai una rotta o almeno una direzione. Se poi il luogo è molto lontano, magari stabilirai anche delle fermate.
Ecco, le liste sono le tue fermate e checkpoint che ti porteranno al risultato. Creane una o più ed in ognuna di essere riversa tutti gli impegni e le cose da fare. In questo modo utilizzerai il cervello per le sue capacità di elaborazione e non per quelle di immagazzinaggio.
Scegli poi ogni giorno le tre/quattro attività principali e eseguile tutte, una sola alla volta.
Il mio consiglio è quello di aggiornare le tue liste e definire le tue priorità alla sera; in questo modo, il giorno dopo avrai ben chiara la tua rotta e non perderai nemmeno un minuto delle tue energie migliori. Puoi fare tutto con carta e penna, usare l’app Notes del tuo telefono o usare un app dedicata, va bene tutto.
Tra le varie liste crea anche una NOT TO-DO list; conoscere bene le cose da non fare è importante come conoscere quelle da fare.

4. Ricompensati
Siamo guidati dall’assioma “bastone e carota”. Se non vuoi testare il bastone, stabilisci delle carote, ossia piccole ricompense che potrai goderti nel momento in cui completerai l’attività. Le ricompense vanno assegnate solo per progetti “grandi e lunghi” e non devono mai andare “contro” ai tuoi goal ed obiettivi (a dieta? Non assegnarti un gelato come ricompensa per aver completato una settimana di esercizio…).
Se poi riuscirai a convincerto che quello che hai ottenuto sia la miglior cosa possibile ed esso stesso una ricompensa, avrai innescato un “circolo virtuoso” che ti porterà a grandi risultati.
5. Se vuoi essere efficace, impara ad essere realista
I grandi sogni sono perfetti, le chimere e le cose su cui non hai alcun controllo no. Stabilisci sogni sfidanti ed ambiziosi, ma non esagerare. Se hai sempre fatto “80” cerca di fare 90, non 300. Altrimenti il tuo obiettivo irrealistico diventerà solo fonte di infelicità e porterà alla perdita di autostima e motivazione.
Vuoi arrivare a 300? Perfetto, ma fallo in piccoli step sequenziali.
6. Delega
Milioni di cose da fare e così poco tempo. Se vuoi essere efficace impara a dire di no più spesso, in modo da eliminare attività di scarso o nullo valore. Allo stesso tempo, cerca di delegare più attività possibili, tenendo per te solo le attività di maggior valore.
Essere efficaci è possibile. Si tratta di un abilità che puoi sviluppare e che ti può davvero dare grandi risultati e soddisfazioni.
Cosa ne pensi? Ci proviamo?