Da sognatore a realizzatore? Ecco come fare…

 

Tutti desideriamo o puntiamo ad ottenere qualcosa nella nostra vita, ma alcuni di noi riescono ad ottenere quello a cui mirano, altri invece continuano a parlarne per anni, immaginandosi già a destinazione ma senza mai compiere il primo passo.

 

Perché a volte parliamo di qualcosa per anni, ma senza mai realizzarlo o senza mai neanche partire nel farlo?

La risposta è che siamo bloccati nel “modello del sognatore”.

Sognare ci fa sentire bene e non ci richiede alcun tipo di azione o di sforzo.

Possiamo viaggiare con la fantasia per anni e pensare a tutte le fantastiche sensazioni che la realizzazione del sogno potrebbe portarci, senza poi nemmeno partire…

Quindi è ora di svegliarsi caro sognatore e di iniziare a tramutarsi in un realizzatore!

 

Ma sei davvero un sognatore? Vediamo quali sono i sintomi del sognatore standard:

  • I sognatori parlano molto

Molte chiacchere e poca azione; molte farsi tipo “dovrei fare questo”, “ho intenzione di farlo”, “dovrei proprio occuparmene”.

I “realizzatori” invece prima compiono l’azione e poi si scusano ed argomentano ad azione avvenuta.

  • Il sognatore sovra-pianifica

Super pianificatori, verificano che sulla carta tutto sia perfetto prima di cominciare l’azione; trovano sempre qualche dettaglio che non gli permette di iniziare.

I realizzatori sanno che non potranno mai pianificare tutto, qualcosa potrebbe sempre sfuggire anche a chi valuta tutte le opportunità.

A volte è semplicemente necessario schematizzare un piano e poi iniziare, sarà l’azione lungo lo svolgimento del piano stesso a correggere la rotta verso la destinazione.

  • Il sognatore “ricama” ed abbellisce ogni comunicazione e scambio, puntando più sul contorno e la forma che sul sodo

Non essendo chiaro quello che rappresentano, quali sono i loro obiettivi ed il loro pubblico ideale cercano di tenersi aperte molte possibilità al fine di non lasciare andare niente.

Il realizzatore sa a cosa mira e tutte le sue parole ed azioni sono rivolte al suo obiettivo.

  • I sognatori mollano presto e cambiano velocemente

Il sognatore non si dà nemmeno il tempo di comprovare la sua idea; nessuno dice che devi continuare a puntare su una cosa anche se la stessa non dà alcun risultato, ma non devi neanche comportarti da “farfalla”, saltando da un fiore all’altro in continuazione.

I realizzatori si concentrano su un numero limitato di obiettivi per un determinato tempo e cambiano bersaglio solo quando sono certi che lo stesso non sia ottenibile.

  • I sognatori parlano ma non ascoltano

Al sognatore piace molto parlare, raccontare e subissare chiunque gli capiti a tiro con le loro parole ed i loro sogni.

Il realizzatore ascolat molto di più di quanto parla, perché quando senti ciò che le persone hanno da dire impari sempre qualcosa.

Ascoltare è un abilità molto utile e da sviluppare e far crescere sempre; la stessa va però abbinata ad una buona capacità di filtro, in modo da “trattenere” solo quello che effettivamente ci può servire.

 

 

Ecco invece cosa fanno i super realizzatori:

Non puoi essere solo un sognatore
La distinzione tra sognatore e realizzatore è enorme!
  • Seguono la loro passione

I realizzatori basano tutto sulla loro passione; non stanno a perdere tempo su cose a cui non sono appassionati; sanno che la passione e impegno sono le uniche cose che gli permetteranno di andare avanti quando ci saranno battute d’arresto, ritardi ed ostacoli imprevisti.

Come fanno a capire se è una cosa che li appassiona? Deve essere qualcosa che risponde a questi requisiti:

– Al pensiero di farla si “illuminano”
– È qualcosa che farebbero gratuitamente se dovessero
– È qualcosa che può servire agli altri
– È qualcosa che può farli uscire dal letto al mattino

 

  • Agiscono subito, prima di dimenticare lo spunto o l’idea vincente

Agire nel momento piuttosto che posticipare e procrastinare a domani, questo è uno dei segreti principali dei realizzatori.

Il nostro livello di attenzione e di concentrazione è drammaticamente calato, anche per colpa dei continui stimoli esterni che suonano come dei campanellini ad ogni momento.

 

  • I realizzatori più bravi chiedono aiuto

Non sempre si può e conviene fare tutto da soli.

Avere altre persone nel tuo team di lavoro ti consentirà di allargare le esperienze ed i background e di avere qualcuno al tu fianco che come te rema nella stessa direzione.

Ognuno per le sue competenze ma tutti in direzione dello stesso obiettivo.

 

  • I grandi realizzatori conoscono i loro punti di forza e li sfruttano

Vale il discorso del punto precedente, non puoi fare tutto e non tutto quello che dovrai fare ti riuscirà perfettamente o sarai portato per lo stesso.

Quindi, massimo sfruttamento sui propri punti di forza e focalizzazione delle proprie energie sulel cose in cui si è bravi.

 

  • I grandi realizzatori perseguono felicità e realizzazione sopra ogni cosa

Hanno una motivazione per cui vogliono raggiungere un obiettivo e vi si dedicano completamente; hanno elaborato il loro obiettivo in una direzione che li porti alla realizzazione di loro stessi ed al raggiungimento della felicità.

Conoscono benissimo la differenza tra il piacere e la felicità.

 

  • I grandi realizzatori si alzano presto al mattino e cercano di ottenere il massimo dalle loro giornate.

Ne abbiamo già scritto mille volte, il mattino ha l’oro in bocca, alzarsi presto ed iniziando la giornata avendo già ottenuto e realizzato qualcosa dà una spinta inimmaginabile.

 

  • I grandi realizzatori riescono a tenere sotto controllo la propria mente

Hanno uno o più obiettivi e riescono a farsi guidare da quelli nelle decisione quotidiani.

Prima di ogni decisione importante, valutano gli aspetti positivi e negativi.

Poi usano la loro intuizione ed esperienza per eseguire il lavoro credendo nel risultato.

Sognare è bello, ma il sogno dovrebbe essere il preludio all’azione; se così non è, cerchiamo di fare in modo che lo stesso sia presente solo durante le nostre notti.

 

 

 

 

 

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