La meditazione viene considerata una tradizione antica, essendo praticata dalla notte dei tempi.
Questa longevità non l’ha però mai portata ad essere “outdated”. La stessa è infatti ancora praticata nelle culture di quasi tutto il mondo. Una pratica giornaliera utilizzata per apportare un senso di calma ed armonia interiore. Inoltre, la meditazione aiuta nella ricerca della consapevolezza e della pace interiore.
Spesso colleghiamo meditazione e religione, ma la prima è indipendente dalla seconda.
A cosa serve la meditazione?
Meditare può davvero apportare molti benefici, tra cui:
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può aiutare a tenere sotto controllo i livelli di pressione arteriosa
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ridurre l’ansia
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diminuire il dolore
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alleviare i sintomi della depressione
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migliorare il sonno
Tipi di meditazione:
Mindfulness (o consapevole)
La meditazione Mindfulness prende ispirazione dalla religione buddista. Attualmente è la tecnica di meditativa più popolare in Occidente.
In questa riflessione consapevole, si presta attenzione ai propri pensieri. Non giudichi i pensieri né ti lasci coinvolgere dagli stessi. Osservi semplicemente e prendi nota di qualsiasi schema. Questa pratica combina concentrazione e consapevolezza. Concentrarsi su un oggetto o sul proprio respiro potrebbe essere d’aiuto.
Questo tipo di meditazione è perfetta per chi è autodidatta.
Meditazione spirituale
La meditazione spirituale è praticata nelle religioni orientali, come l’induismo e nella fede cristiana. È simile alla preghiera in quanto permette di riflettere sul silenzio intorno a se stessi. La sua funzione è la ricerca di una connessione più profonda con il tuo Dio o Universo.
Oli essenziali vengono comunemente usati per intensificare l’esperienza spirituale. I più comuni sono:
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incenso
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mirra
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cedro
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sandalo
La meditazione spirituale può essere praticata a casa o in un luogo di culto. Questa pratica è utile per coloro che sono alla ricerca di crescita spirituale.
Meditazione focalizzata
La meditazione focalizzata implica la concentrazione usando uno dei cinque sensi. Ad esempio, puoi concentrarti su qualcosa di interno, come il tuo respiro. Oppure puoi introdurre influenze esterne per focalizzare la tua attenzione. Prova a contare le perle di una collana, ad ascoltare un gong o a fissare la fiamma di una candela.
Questa pratica è semplice solo in teoria. Per i principianti mantenere la concentrazione per più di pochi minuti potrebbe essere complicato. Se la tua mente vaga, è importante tornare alla pratica e rimettere a fuoco.
Come suggerisce il nome, questa pratica è ideale per chiunque abbia bisogno di focalizzarsi sulla sua vita.
In movimento
La meditazione in movimento non è solo lo yoga. Rientra in questa categoria anche camminare nei boschi, il giardinaggio, ed altre forme di movimento dolce. È una forma attiva di meditazione in cui il movimento ti guida.
Meditare in movimento è utile per le persone che trovano la pace nell’azione e preferiscono lasciare vagare la mente.
Meditazione mantra
La meditazione mantra è prioritaria in molti insegnamenti, comprese le tradizioni indù e buddiste. Questo tipo di meditazione utilizza un suono ripetitivo per liberare la mente. Può essere una parola, una frase o un suono, come il popolare “Om”.
Non importa se il tuo mantra è pronunciato a voce alta o bassa. Dopo aver pronunciato il mantra per un po ‘di tempo, sarai più vigile e in sintonia con il tuo ambiente. Questo ti permette di sperimentare livelli più profondi di consapevolezza.
Ad alcune persone piace perché trovano più facile concentrarsi su una parola che sul proprio respiro.
Trascendentale
La trascendentale è il tipo di meditazione più popolare in tutto il mondo. Come la “mantra” si basa sulla ripetizione di una frase o serie di parole.
Come iniziare a meditare?
Il modo più semplice per iniziare è sedersi in silenzio e concentrarsi sul respiro. Un vecchio detto Zen suggerisce:
“Dovresti stare seduto in meditazione per venti minuti ogni giorno; a meno che tu non sia troppo occupato. In quel caso dovresti sederti per un’ora. “
Lasciando da parte i motti, l’ideale sarebbe cominciare con pochi minuti ogni giorno. Ripetere poi questa azione per almeno 30 giorni di fila per scoprire se davvero meditare fa per noi.
Perché meditare?
Se stai cercando di ridurre lo stress o trovare l’illuminazione spirituale o trovare la calma, la meditazione può aiutarti. Non aver paura di uscire dalla tua zona di comfort e provare i diversi tipi. Spesso ci vogliono un po ‘di tentativi ed errori prima di trovare quella più adatta a te.
Fammi poi sapere com’è andata!
Nonostante tutto, meditare non fa proprio per te? Prova queste soluzioni alternative.
Una risposta a “Meditazione, qualcosa che dovresti davvero aggiungere alla tua routine”
[…] Inizia con 5 minuti o anche solo un minuto al giorno, fallo come prima cosa al mattino. Metti un timer e cerca di concentrarti solo sulla respirazione; nel caso la mente dovesse divagare, non colpevolizzarti, ritorna a pensare alla respirazione e termina la sessione. […]