Pensare come pensano le persone di successo, è probabilmente il miglior modo per arrivare ad ottenere i loro stessi risultati.
Mettersi nei panni di qualcuno che ha già fatto il nostro percorso, ed immaginare (e poi eseguire) le scelte che farebbe questa persona è fondamentale per arrivare ad ottenere gli stessi risultati.
Pensare come pensano le persone di successo è un ottimo sistema per evitare decisioni troppo soggettive, inutili blocchi e rallentamenti del percorso ed arrivare al risultato auspicato nel modo migliore possibile.
Cosa ci racconta quindi “Come pensano le persone di successo. Cambia il tuo modo di pensare e cambia la tua vita a tal proposito”?
Semplicemente John C. Maxwell ci mostra un po’ (undici in particolare) di strategie, scorciatoie e sequenze mentali utilizzate dalle persone che sono già arrivate dove vorremmo essere noi.
“Good thinkers are a always in demand”.
John C. Maxwell
Come già scritto precedentemente, le strategie elencate da Maxwell sono undici, ma, a mio parere, ce ne sono tre in particolare che racchiudono, anche un po’ simbolicamente tutte le altre. Eccole qua:
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Prima di iniziare la giornata, considera quali elementi del tuo calendario saranno le tue maggiori possibilità di apprendimento.
Non si smette mai di imparare e solo chi impara evolve e può aspirare a successi più grandi, posizioni più prestigiose e risultati migliorativi.
Purtroppo però non c’è quasi mai abbastanza tempo per studiare, anzi, lo stesso non basta mai…
Quindi, se vuoi pensare come pensano le persone di successo, come potresti fare a continuare ad imparare ma anche a procedere nel tuo lavoro?
Semplicemente, per ogni giorno dovrai cercare di capire in anticipo quali saranno le attività sfidanti, nuove, che ti porteranno a dover concentrarti al massimo e a dover applicare o studiare nuove procedure.
Applicati al massimo su quelle, perché saranno loro a farti crescere ed a farti ottenere il successo.
Allo stesso modo, questa concentrazione selettiva ti porterà a dedicare meno tempo e meno sforzo a tutte quelle attività, delegabili o meno, che non ti lasceranno niente, le classiche attività che finirebbero senza il minimo dubbio nel quadrante “non urgente, non importante”.
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Se vuoi pensare come le persone di successo allena il tuo pensiero creativo.
Dovrai per forza essere creativo, qualsiasi sia il tipo di attività a cui ti dedichi.
La creatività è fondamentale per farti da supporto nel trovare soluzioni a nuovi problemi, vie alternative a problematiche note o anche solo per aiutarti a rendere un impegno ripetitivo ma obbligatorio qualcosa di un po’ più interessante.
Ma come si allena il muscolo della creatività? Non facendogli sollevare pesi, questo è certo 😉
Ma mettendolo comunque sotto sforzo, sollecitandolo sempre, in modo che non si atrofizzi, ma anzi diventi sempre più sviluppato.
Quindi, per tutto quello che ne vale la pena, impegnati in un pensiero creativo; cerca sempre di aggiungere una nuova opzione a quelle disponibili e non dare mai niente per scontato.
Aggiungi una scelta alle opzioni standard ed avrai automaticamente allenato il muscolo della tua creatività; cambia qualcosa nella tua routine introducendo una variabile ed anche in questo caso la creatività avrà lavorato.
Usa più che puoi il muscolo della creatività, ma quando ne vale la pena; inutile passare delle mezz’ore a decidere quale latte parzialmente scremato prendere dallo scaffale o interrogarsi ore su una scelta che non porterà ad alcun valore.
Dovrai trovare un equilibrio se vuoi pensare come una persona di successo, quindi, stimolare il muscolo della creatività, ma allo stesso tempo non farti “trascinare” in ognuna delle mille decisioni “automatiche” quotidiane; altrimenti lo stesso verrà sovraccaricato ed anche la tua capacità decisionale ne risentirà.
Quando puoi e ne vale la pena però cerca di distruggere lo status quo, il mondo non è solo bianco e nero (a meno che tu non sia Juventino 😉 esistono anche le sfumature di colore e spesso sono quelle che ci permettono di crescere e di evolverci!
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Immagina di leggere il tuo necrologio domani
Sì, sei autorizzato a toccare ferro mentre leggi questo punto…
Pensare come le persone di successo vuol dire anche riflettere sulle proprie azioni e risultati in un’ottica globale; per fare questo un buon esercizio è quello del necrologio…
Se qualcuno, oggi, dovesse scrivere il tuo necrologio, cosa scriverebbe?
È qualcosa di cui andresti orgoglioso o qualcosa di cui ti vergogneresti o che, se capitasse a te di leggerlo troveresti veramente banale?
Ognuno di noi ha differenti idee e necessità di successo, quindi fortunatamente quello che è desiderabile per me potrebbe non esserlo per te e viceversa, ma, ad esempio, preferiresti essere ricordato così:
“Marito e padre di famiglia premuroso e affidabile, gran lavoratore, è stato un esempio per colleghi e concorrenti, aperto al mondo, verrà ricordato anche per le sue attività di volontariato e per quanto ha portato di buono alla comunità”.
O così:
“Il suo divano ne sentirà la mancanza; i produttori di merendine e schifezze varie hanno proclamato un giorno di lutto.
Se qualcuno ha avuto a che fare con lui ce lo faccia sapere, non sapevamo neanche che fosse ancora vivo…”
Le mie sono forzature, ovvio, però ricorda che il successo non è qualcosa che rimane solo per te, ma un risultato che condiziona anche chi ti è vicino, sono queste persone a definirti “di successo”.
Quindi pensa in grande, sii aperto agli altri, sii disponibile ad aiutare (il mondo o semplicemente un amico) ma non essere solo chiuso in te stesso, avere successo vuol dire “avere almeno una volta risolto un problema a qualcun altro”.
Cosa mi è rimasto di “Come pensano le persone di successo”?

Parto con una premessa, l’ho letto perché ne avevo sentito parlare e l’ho trovato su Kindle ad un prezzo veramente basso, ma l’ho letto partendo un po’ prevenuto perché mi pareva uno di quei libri “americanata”, in cui si suddividono tutte le persone che ce l’hanno fatta in tre/quattro stereotipi o modelli e si chiede al lettore di riconoscersi in uno di essi per replicare le azioni da fare, seguendo un percorso (sicuramente non completo) tratteggiato nel libro.
Non sicuramente il miglior modo per iniziare a leggere un libro vero?
Tuttavia gli ho dato un po’ di fiducia ed ho cercato di leggerlo fino in fondo con un animo distaccato.
Alla fine ho apprezzato il libro, anche se, a parte i tre punti sopra citati mi ha lasciato davvero poco.
Se non siete veri appassionati dei libri di John C. Maxwell, il mio riassunto o la versione Bignami prodotta da Blinkist, sono entrambe più che sufficienti per farti pensare ” come pensano le persone di successo” così come lo intende l’autore.
Poi, come per tutto quello che riguarda libri, video, post, audio, podcast, eventi dal vivo e chi più ne ha più ne metta, chi dovrà davvero metterci del suo dovrai essere tu…
Il navigatore può essere pronto con le indicazioni stradali più precise, ma è necessario che ci sia qualcuno pronto a partire ed a seguirle…