Non sei soddisfatto della tua vita e non sai perché? Non sei solo: molte persone spesso si sentono sopraffatte, insoddisfatte e bloccate in una routine. Essere infelice non è una cosa così strana.
Eppure ci troviamo probabilmente ancora nel periodo storico migliore per gli umani (Almneo nel nostro continente) da quando sono sul pianeta Terra.
Inoltre, se stai leggendo questo testo hai già molto di più di quello che hanno tante altre persone al mondo.
Con la consapevolezza di avere tutto questo e molto altro a portata di mano, essere infelice dovrebbe essere una sensazione sconosciuta.
Eppure…
NOTA FONDAMENTALE: in questo post si parla di quella sensazione di infelicità comune a tutti noi. Questo post non è stato scritto da uno psicologo o uno psicoterapeuta e non può risolvere l’infelicità spesso spia di problematiche più serie e importanti…
Essere infelice, da dove partire?
Comprendere i tuoi sentimenti e apportare cambiamenti positivi può aiutarti a trovare un maggiore appagamento. Questa guida fornisce una panoramica completa sui fattori che contribuiscono all’infelicità e su come iniziare a costruire una vita felice.
Comprendi la tua infelicità
Il primo passo per trovare il vero appagamento è capire perché non sei felice. È dovuto a una mancanza di scopo o direzione? Ti senti disconnesso dai tuoi cari? Stai lottando con pressioni finanziarie o sfide? Devi prendere decisioni difficili nella vita? Non hai abbastanza tempo per te e non riesci a gestire lo stress?
Sapere perché ti senti infelice ti aiuterà a individuare i problemi che devono essere affrontati e a compiere passi significativi verso la ricerca della vera felicità.
I fattori che rendono infelice
Ci sono molti fattori che possono contribuire all’infelicità.
Ecco 5 comuni cause dell’infelicità:
- Solitudine: la mancanza di relazioni significative può causare sentimenti di isolamento e infelicità.
- Stress: situazioni stressanti come problemi finanziari, conflitti relazionali, difficoltà lavorative possono causare un senso di ansia e preoccupazione costante.
- Mancanza di autostima: un’immagine di sé negativa o una mancanza di fiducia in se stessi può portare a sentimenti di inadeguatezza e infelicità.
- Insoddisfazione: la sensazione di non avere abbastanza o di non raggiungere gli obiettivi desiderati può portare a sentimenti di tristezza e insoddisfazione.
- Mancanza di significato: la mancanza di un senso di scopo o di direzione nella vita può causare un senso di vuoto e di insoddisfazione.
Tuttavia, è importante notare che le cause dell’infelicità possono variare da persona a persona e che spesso ci sono molteplici fattori che contribuiscono a questo stato emotivo.
Per iniziare a costruire una vita felice, è importante identificare e affrontare questi fattori.
Ad esempio, è possibile ridurre lo stress attraverso la pratica di tecniche di rilassamento come la meditazione o lo yoga, o cercando di migliorare l’equilibrio tra lavoro e vita privata.
La solitudine può essere affrontata cercando di creare nuove amicizie o di rafforzare quelle esistenti, partecipando ad attività sociali o di volontariato.
Per migliorare l’autostima, è possibile lavorare sulla propria immagine di sé attraverso l’affermazione di sé e la pratica di attività che ci danno soddisfazione e senso di realizzazione.
Per trovare un senso di scopo nella vita, si può cercare di scoprire i propri interessi e talenti, e poi cercare di svilupparli attraverso l’apprendimento e l’impegno in attività significative.
Infine, per costruire relazioni significative, è importante essere aperti e disponibili ad ascoltare gli altri e a condividere le proprie esperienze e sentimenti. Inoltre, è importante cercare relazioni che siano sane, rispettose e positive, e che ci supportino nella nostra crescita personale e felicità.
Quali sono i sintomi dell’infelicità?
I sintomi dell’infelicità possono variare da persona a persona, ma alcuni comuni includono tristezza, irritabilità, perdita di interesse per le attività che un tempo si amavano, mancanza di energia e difficoltà a dormire.
Il fattore esterno
Spesso ciò che definisce e crea la nostra infelicità è l’evento a cui veniamo esposti.
Quando essere infelice è una conseguenza di un evento esterno si tratta di qualcosa che possiamo gestire.
Per farlo dovremo immediatamente abbinare allo stesso la PERCEZIONE che l’evnto crea in noi.
Le cose succedono, siamo noi che diamo un determinato significato alle stesse.
Gli strumenti per non essere infelice
Di cosa abbiamo bisogno quindi per sopperire a una condizione di infelicità?
Semplicemente di un pò di senso di autostima, fattore fondamentale e determinante per sganciare gli eventui che ci accadano da una sensazione di infelicità spesso inutile.
Cosa dobbiamo mettere quindi nella nostra cassetta degli attrezzi?
La cassetta degli attrezzi per tornare a essere felice
#1 Gestione delle aspettative
“Non sarai mai più felice di quanto ti aspetti. Per cambiare la tua felicità, cambia le tue aspettative.”
Bette Davis
Le aspettative sono spesso la causa della nostra insoddisfazione e infelicità nella vita. Non appena poniamo una grande aspettativa su qualcosa o qualcuno, creiamo inevitabilmente uno spazio tra ciò che vogliamo e ciò che realmente otteniamo. Questo divario può portare a delusioni, frustrazioni e sentimenti di fallimento.
Concentrarsi sulla realtà significa concentrarsi sull’azione che possiamo fare nel presente per raggiungere i nostri obiettivi futuri. Non possiamo controllare completamente ciò che accadrà tra uno, due o cinque anni, ma possiamo controllare le nostre azioni nel presente per garantire il successo futuro.
Ecco alcuni consigli per raggiungere la felicità concentrandosi sulla realtà invece che sulle aspettative:
Sii grato per ciò che hai: invece di concentrarti su ciò che ti manca, fai attenzione a ciò che hai già nella tua vita. Focalizzarsi sugli aspetti positivi può aumentare il livello di gratitudine e portare una maggiore felicità.
Impara dall’esperienza: ogni esperienza è un’opportunità per imparare qualcosa di nuovo. Non giudicare le situazioni come buone o cattive, ma piuttosto come opportunità di crescita.
Sii realistico: imposta obiettivi realistici per te stesso e per gli altri. In questo modo, puoi evitare di creare aspettative irragionevoli che possono portare a delusioni.
Fai il tuo meglio: concentrati sulle azioni che puoi controllare nel presente per ottenere i risultati desiderati in futuro. Fai del tuo meglio ogni giorno e i risultati seguiranno.
In conclusione, superare le aspettative e raggiungere la felicità nella vita reale richiede concentrazione sulla realtà e sulle azioni che possiamo fare nel presente. Non abbassare le tue aspettative, ma piuttosto sforzati di fare in modo che la realtà superi le tue aspettative. Con l’impegno e la perseveranza, puoi raggiungere qualsiasi obiettivo che desideri nella vita.
#2 Tieni sotto controllo le tue lamentele
“La felicità significa non lamentarsi di quello per cui non c’è niente da fare. Le lamentele sono il rifugio di coloro che non hanno fiducia in se stessi.”
Wayne W. Dyer
Sei infelice? Ti lamenti continuamente della tua vita, del lavoro, delle tue relazioni, del denaro? Sai che questo comportamento ti fa solo sentire ancora più insoddisfatto e frustrato? Ma come puoi cambiare il tuo stato d’animo? Come puoi smettere di concentrarti su ciò che non funziona?
Semplicemente concentrati sugli altri aspetti. La tua felicità e la tua vita è la somma di diversi aspetti.
Concentrati pure sul riparare quello più traballante, ma nel frattempo non ti dimenticare di apprezzare gli altri aspetti e di godere degli stessi.
#3 Aumenta la tua autostima
“L’essenza dell’autostima è fidarsi della propria mente e sapere di meritare la felicità.”
Nathaniel Branden
Non è un caso che le persone che hanno scarsa autostima tendano ad essere infelici. In particolare, gli individui insicuri tendono a reagire in modo sbagliato di fronte agli eventi esterni.
Infatti:
- Si preoccupano ossessivamente di ciò che pensano gli altri
- Sono terrorizzati dai fallimenti
- Ripensano continuamente ai loro errori del passato e ai pericoli del futuro. La maggior parte della felicità deriva dalla capacità di credere in sé stessi; perciò, aumentare la propria autostima è una responsabilità personale. Molti pensano che l’autostima cresca con il successo e il denaro
Tuttavia, l’autostima autentica non deriva da simboli di status, ma da una convinzione profonda di poter affrontare qualsiasi situazione.
#4 Evita la procrastinazione
“Non rimandare mai qualcosa che ti può rendere felice.”
Angela Randisi
Probabilmente ti aspettavi di leggere un post senza alcun riferimento alla procrastinazione, ma devo deluderti.
Smettere di rimandare è la chiave per il tuo sviluppo personale.
Spesso siamo infelici, ma non consideriamo minimamente l’idea che solo attraverso l’azione possiamo realmente cambiare la nostra situazione attuale.
Invece, ci concediamo di procrastinare, cercando distrazioni e piaceri temporanei. Ma, se vuoi continuare a mentirti, fallo pure: è la tua vita.
Al contrario, se sei stufo di buttare via le tue giornate e sei esausto dall’infelicità, dalla frustrazione e dall’insoddisfazione, allora devi imparare, una volta per tutte, come smettere di procrastinare e dare una svolta alla tua vita.
Infelice? Comprendi i tuoi sentimenti e trova la felicità che meriti
Ti meriti davvero di essere felice, perché non provarci?