Fine anno, tempo di calendari, buoni propositi e lista degli obiettivi, ma come pianificare correttamente il proprio anno ideale?
“Cinque giorni alla settimana, leggo i miei obiettivi prima di andare a dormire e quando mi sveglio. Ci sono 10 obiettivi in materia di salute, famiglia, affari, ecc., Con date di scadenza e li aggiorno ogni 6 mesi. ” – Daymond John, fondatore e CEO di FUBU
Nell’ultima settimana di dicembre o nei primi giorni dell’anno, molti di noi fanno un’analisi riguardo all’anno che se ne va, in funzione di cosa migliorare o incrementare in quello che sta arrivando.
Ma come si fa a pianificare correttamente il proprio anno ideale?
Pianificare il tuo anno ideale è un’operazione introspettiva che richiede un po’ di tempo, “di fantasia”, di visione del proprio futuro e di certezza dei propri desideri.
Innanzitutto perché dovrei “perdere tempo” a definire il mio anno ideale?
Pianificare il tuo anno ideale permetterà di avere un percorso, una traccia, da seguire per i successivi 12 mesi, con la certezza di “toccare” tutti gli ambiti di crescita per noi importanti.
Famiglia, lavoro, relazioni, sport, forma fisica, finanze, per ognuna di queste categorie è possibile definire degli obiettivi al fine di capire dove si vuole “mantenere il punto”, e dove si vuole migliorare, al fine di pianificare il proprio anno ideale.
Come pianificare il tuo anno ideale?
Ci sono vari modi per farlo, io, personalmente, mi baso su un processo che consiste in 3 fasi:
Fase 1, Crea un documento di visione.
Largo alla fantasia, immagina te stesso tra un anno a quest’ora, guardati e pensa a tutto ciò che è successo nel 2020 a te ed ai tuoi obiettivi fondamentali. Scrivi tutto al presente.
Fase 2, Annotazione degli obiettivi.
Annota tutte le tue priorità e ciò che vuoi raggiungere in ognuna delle categorie (per te) interessanti della tua vita.
Fase 3, Misurazione su diversi periodi.
Ogni 3 mesi verifica il documento che hai creato alla fase 1 ed eventualmente aggiornalo.
Fai anche un piano di massima per il trimestre che sta iniziando, selezionando sotto obiettivi che ti portino a realizzare la tua visione.
Ogni settimana: rileggi il tuo obiettivo di visione e crea le tue priorità per i seguenti 7 giorni.
Fai anche una breve verifica di risultato in merito a quanto avevi scritto la settimana prima.
Ogni giorno: appuntati tre priorità che eseguirai “ad ogni costo”.
Vediamo meglio i vari passaggi appena descritti.
Creazione del tuo documento di visione:
Scrivi (o disegna se preferisci) in maniera concisa ma dettagliata, se necessario lascia scorrere la fantasia per poi rifinire il tutto.
L’obiettivo è quello di creare un testo lungo al massimo un paio di pagine (ricorda che lo dovrai rileggere abbastanza di frequente) se puoi, evita almeno per questo compito la creazione di “una lista” sono un po’ troppo aride.
Creazione degli obiettivi:
Carta e penna (per quanto mi riguarda il meglio per questa fase) ed un po’ di tempo; l’obiettivo è definire un numero variabile di obiettivi (da 8 a 12/13 non di più) che tocchino le varie aree della tua vita.
Il trucco? Definisci per prima cosa quali sono davvero gli aspetti importanti della tua vita e poi definisci un obiettivo per ognuno di essi.
Meglio se alcuni obiettivi coinvolgono più di un aspetto!
I tuoi obiettivi dovrebbero essere legatoi al risultato desiderato, dovrebbero essere inoltre SMART (specifici, misurabili, realizzabili, focalizzati sui risultati e limitati nel tempo.
Cerca di definire obiettivi realizzabili, ma che siano un po’ fuori dalla tua zona di confort, è pur sempre una sfida, o no?
Misurazione
Questo è veramente il passaggio fondamentale, quello che non dovresti mai saltare, immaginalo come una di quelle postazioni di controllo che potresti trovare lungo una competizione di durata.
Un “luogo” che sia contemporaneamente un punto di controllo, una nuova partenza ed un punto di correzione della rotta.
Recensione trimestrali
Fai un punto della situazione in merito a come sta procedendo il tuo anno rispetto alla tua visione.
Fai anche una verifica in funzione dei tuoi obiettivi.
Se necessario procedi a dei leggeri aggiustamenti o appuntati mentalmente le aree in cui sei più deficitario e quelle invece in cui sei più avanti.
Pianificazione settimanale
Ogni settimana, rivedi i tuoi obiettivi annuali, rileggendo anche la tua visione.
Esamina i progressi avvenuti la scorsa settimana, stabilisci 5/6 priorità per la settimana che sta iniziando e rivedi anche le tue abitudini, cercando di “spostarle” nella direzione dei tuoi obiettivi.
Pianificazione quotidiana
Scrivi ogni giorno (o la sera prima) le tre priorità
Scrivi tre compiti che cercherai di fare ad ogni costo; idealmente appena la tua giornata inizierà o appena hai un momento libero.
Per la gestione della tua giornata, cerca di essere sempre proattivo e non reattivo.
Prova inoltre a limitare le interruzioni (no alle notifiche, controllo delle mail solo in determinati momenti etc.).
Crea, o elimina delle abitudini
Se vuoi rendere il tuo anno davvero ideale, prova ad aggiungere una nuova abitudine ogni mese.
Idealmente, queste abitudini dovrebbero essere collegate ai tuoi obiettivi in qualche modo, o ad una delle aree della tua vita che vuoi migliorare
Ti consiglio di tenere traccia delle tue abitudini quotidianamente con un app come Todoist, HabitBull (o tante altre simili)
Alcune altre cose importanti durante il processo:
- Pianificare il tuo anno richiede molta dedizione ed è un progresso incrementale. Revisionare e ripianificare è cruciale per ottenere un buon risultato. Il cambiamento non accade durante la notte.
- Festeggia le tue vittorie! Ad esempio, concediti qualcosa di speciale quando raggiungi i tuoi obiettivi (però qualcosa che non vada contro agli stessi…)
- È molto importante gestire la tua energia. Se alcuni progetti sono troppo impegnativi, mettili provvisoriamente in pausa e procedi su altri obiettivi.
Con questo sistema riuscirai a pianificare il tuo anno ideale?
Non è detto, questo è un processo che ho creato per me stesso ed è un’evoluzione calibrata su ciò che ha funzionato per me.
Potrebbe benissimo funzionare anche per te oppure no, ma almeno potresti usarla come base da cui partire.
Meglio una traccia, seppur non ottimale che niente, ed a proposito, buon anno!!!
Una risposta a “Anno ideale? Ecco come pianificarlo in modo da renderlo fattibile!”
[…] Ci sono periodi dell’anno che da sempre sono forieri di un’idea e volontà di cambiamento. […]