Insoddisfazione e senso di colpa per i risultati che hai o non hai ottenuto? Leggi questo post fino in fondo e ti assicuro che al termine della lettura riuscirai a gestire meglio i tuoi feedbacks sensoriali negativi.
Partiamo da una certezza, “sentire” insoddisfazione e senso di colpa verso se stessi è una cosa normale, anzi per certi positiva, visto che rendersi conto di dove sbagliamo o dove siamo è il primo sistema e segnale per cambiare.
Tuttavia, sia che tu lo abbia appena scoperto o che sia perseverante nei tuoi tentativi, le battute d’arresto sono “fisiologiche”.
Stop ed errori che vanno accettati ed analizzati ma non subiti e rimuginati.
Quindi, la prossima volta che ti senti in colpa o insoddisfatto per i tuoi errori, fai una pausa, un respiro profondo e valuta una o più di queste dieci azioni da cui ripartire.
Insoddisfazione e senso di colpa? Riparti da qua!
1. Errare humanum est!
Sei un essere umano, quindi è normale commettere errori. Accetta le tue imperfezioni e manchevolezze, fallire in certi casi é inevitabile ed è un passaggio standard di un percorso di crescita. Vedila così, se non fallisci, probabilmente stai davvero “giocando troppo sul sicuro”.
2. Canalizza la tua rabbia
La rabbia è come un fuoco che divampa improvvisamente, bruciando tutto, senza distinzione tra cose positive e negative. Dovresti imparare a gestire la tua rabbia, sfogandoti nel modo, con i tempi e le persone giuste. Non affidarti ai social network per sfogare la tua rabbia ne usare come parafulmine la prima persona che ti passa davanti. Prendi consapevolezza del tuo stato d’animo, ammettilo con te stesso ed impara a gestire la tua rabbia.
3. Sfogala
Una persona affidabile o un diario possono essere splendidi “luoghi” in cui far defluire la tua rabbia. Scrivere i tuoi sentimenti e le tue sensazioni può essere un ottimo sistema per sfogare la rabbia ed a mente fredda ragionare sui tuoi pensieri e le tue sensazioni.
4. Consumala
Non la tenere lì a fermentare, ma trova un sistema immediato ed energico per sbollire la tua rabbia. Dedicati ad un attività sportiva che ti aiuti in questo ambito (corsa, camminata, pesi) o ad un attvità quotidiana che ti tenga impegnato fisicamente (sì anche spazzare il cortile o lavare i piatti può andare bene).
Una volta trovato un modo sano per scaricare la tua adrenalina, sei pronto per entrare in uno spazio logico ed esaminare cosa è andato storto e come puoi gestire meglio le cose la prossima volta.
5. Chiedi consiglio (poi decidi autonomamente se avvalertene)
Spesso non riuscirai a vedere in maniera oggettiva o chirurgica il problema e la sua possibile soluzione o quantomeno i prossimi passi. Ecco perché, un consiglio esterno può essere d’aiuto per vedere da un punto differente la situazione e gli eventuali prossimi passi. Ovvio, ti dovrai fidare del tuo interlocutore e dovrai cercare di essere il più obiettivo possibile nella descrizione del problema, dell’ostacolo e della tua reazione.
Affidati al consiglio esterno per allargare le opzini a tua disposizione; avvaliti del consiglio esterno, fino a quando non riuscirai in maniera indipendente ad essere oggettivo e vedere la situazione dall’esterno.
6. Credi di più in te stesso
Solo perchè hai sbagliato non devi credere di non essere abbastanza bravo. A meno che tu non abbia un altissimo livello di sicurezza in te stesso, iniziare a dubitare di te e prenderla sul personale” può essere critico per la tua motivazione e fiducia in te stesso. L’insoddisfazione, il senso di disagio, la paura non devono essere condizioni che vadano ad attaccare i tuoi valori di base.
Accetta il fatto che gli errori accadano e che l’insoddisfazione sia un grimaldello per il cambiamento e non una zavorra che blocchi lo stesso.
7. Fai tesoro dei tuoi errori
Torniamo al tema iniziale del post, gli errori accadono, per colpèa tua o di fattori esterni. Questo è un fatto, ma anche che si possa imparare qualcosa dagli stessi lo é. Ecco perchè quando sbagli dovresti fermarti a pensare quale é stata la ragione, imparare la lezione e apportare correzioni di rotta per evitare di compierli ancora una volta.
La vita in sintesi è proprio questo: insoddisfazione di una condizione, tentativo di miglioramento, eventuale correzione, raggiungimento del risultato, tramandazione della conoscenza e… restart.
8. Capisco le tante cose da fare, ma prendi del tempo per te stesso
“Sono arrabbiato con me stesso” è uno dei migliori motivatori per essere di nuovo felice con te stesso. Come? Esercizio, relax e distrazioni salutari sono solo alcuni dei passaggi per irpartire al meglio. Continuare a cozzare contro un muro sperando che lo stesso si sgretoli non è la soluzione. A volte prendersi un attimo per staccare, pensTroppo spesso, le persone credono che il modo migliore per superare qualcosa sia tornare subito indietro, qualunque cosa sia, o ovunque sia radicato il tuo errore. Anche se questo funziona per molti, alcuni hanno bisogno di un po’ di tempo e spazio per sistemare tutto, e va bene. Separarti per un po’ dalla situazione e fare una pausa per la salute mentale può fare miracoli per purificare il tuo spirito. Potrebbe anche darti una maggiore chiarezza.
9. Stacca e rilassati
Fai come preferisci, yoga, mindfulness, meditazione, camminate solitarie nella natura “senza elettronica”, scegli la tua preferita e dedicaci del tempo. Resetterai la tua rabbia, le cattive emozioni ed il risentimento. Farai un reset e sarai pronto a ripartire. Se non sai ancora quale sia il sistema migliore per te, testane vari ed aggiungi il più efficace (per te, ovviamente) alla tua personale cassetta degli attrezzi.
10. Autoperdonati
Spesso siamo più cattivi ed arrabbiati con noi stessi che con gli altri. Eppure a volte, come perdoniamo chi é intorno a noi per i suoi errori, dovremmo farlo anche con noi stessi.
Insoddisfazione, conclusioni
Rimuginare ed arrabbiarti con te stesso non serve a ninete. L’insoddisfazione ed il senso di colpa scompaiono quando inizi a valutare i tuoi errori in modo proattivo. Sei pronto a farlo? Si tratta di una grande sfida e come ogni nuova abitudine sarà molto complicata all’inizio ma più facile man mano.
Credi in te stesso, credi nei tuoi mezzi e nelle persone che sono a fianco a te, anche virtualmente. Osa, migliora il tuo domani ed il tuo futuro.
Come sai, sono un vero appassionato di crescita personale e miglioramento, quindi non mi pesa scrivere questi articoli e non lo considero un peso o un lavoro. Pero’ come tutti adoro le gratificazioni e soddisfazioni; quindi, se qualcosa di questo post o sito ti è piaciuto ti chiedo di condividerlo, niente di più. Grazie in anticipo!