Forse non hai mai provato questa sensazione, magari ti angoscia solo il pensiero o volente o nolente ti é toccato o sai che ti toccherà; parlare in pubblico é un problema per molti, se non per tutti.

Prima o poi, lavorativamente, per impegni familiari o in qualsiasi altro ambito potrebbe capitarti questa “incombenza”. A me, da timido ed introverso, é già capitato in diverse occasioni, sia in italiano che in inglese, ed ogni volta che so che tra un giorno, un mese, un anno mi toccherà farlo ancora una volta, una parte di me vorrebbe solo scappare.

Ma come ogni paura e timore va affrontata e sconfitta, o quantomeno gestita. Io ho imparato a farlo applicando queste 7 strategie e su di me hanno funzionato. Vuoi provarle anche tu?

“Il cervello umano inizia a funzionare nel momento in cui sei nato e non si ferma mai … finché non ti alzi in piedi per parlare in pubblico.”

George Jessel

 

La paura ed il timore non passeranno mai totalmente, ma ci sono alcune cose, semplici passaggi che puoi fare per rendere il tutto più semplice. Si tratta di 7 semplici azioni che ti permetteranno quantomeno di cavartela. Eccole;

 

1) La preparazione é tutto se vuoi parlare in pubblico con successo

Il potere dello storytelling di cui hai sentito tanto parlare non é una leggenda. Cerca di aggiungere alcuni parti personali o comunque “non asettiche” alla tua presentazione. Coinvolgerai maggiormente il pubblico e raccontare qualcosa che davvero hai vissuto ti permetterà di alleggerire la tensione. Se il tuo “discorso” fa parte di una presentazione o un convegno, cerca di capire se é presenta una sessione di Domande & Risposte, in quel caso cerca di approfondire al meglio i concetti di cui parlerai, potrebbe arrivarti qualche domanda.

Bonus: Se conosci qualcuno nel pubblico cerca di indirizzarlo a farti una domanda che ti permetta di mostrare la tua conoscenza o competenza e portare la conversazione dove vuoi tu.

 

2) Non devi leggere un copione, devi parlare in pubblico!

Creerà problemi sia a te, sia a chi ti ascolta. Non c’è niente di più triste di chi legge da un foglio o ancora peggio dalle slide di un eventuale presentazione. Non studiare a memoria la parte, toglierà mordente e naturalità alla tua presentazione e creerà l’effetto opposto di quello a cui punterai. Anche per chi ti ascolta sarà una sofferenza, visto che si chiederanno perché hanno sprecato il loro tempo quando potevano benissimo leggere il tuo intervento in qualsiasi momento. Non potrai fare a meno di notare questa cosa mentre parli e questo ti manderà ancora in difficoltà, in una spirale che porta dritta al fallimento. Ricorda, si chiama “parlare in pubblico” non leggere in pubblico.

 

3) Registrati e analizzati

Sì, penserai che ti sentirai stupido nel farlo, ma se hai così paura di quello che vedranno e sentiranno gli altri, perché non fai un anteprima solo per te? Magari ti sentirai a disagio riguardandoti, ma potresti imparare molto sul tuo tono di voce, le espressioni ed il tuo gesticolare e se calmi il tuo cervello rettiliano, il più è fatto!

Bonus: se hai qualcuno di cui ti fidi e da cui sei disposto ad accettare critiche costruttive fatti ascoltare anche da lui/lei.

parlare in pubblico
Parlare in pubblico. Terrore o opportunità?

 

4) Cerca degli “ancoraggi” in sala

Non c’é niente di peggio di presentarsi davanti a tante facce sconosciute. Cerca attentamente, se si tratta di un evento di settore troverai sicuramente qualcuno che conosci. Se hai tempo e possibilità non evitare di frequentare il pubblico prima del tuo intervento. Dopo che ti sarai sentito, anche per poco tempo uno di loro, parlare in pubblico sarà più semplice.

 

5) Prova ma non esagerare

Quando hai finito di preparare il tuo intervento fai una o due prove generali per vedere se riesci a stare nel tempo che ti hanno assegnato. Verificato questo, concentrati su piccole porzioni del tuo intervento alla volta. Esercitati, ma non così tanto da rischiare di imparare a memoria il discorso.

Appuntati qualche concetto “centrale” per ogni scheda o parte della presentazione e lavora attorno a quella.

 

6) Paura di parlare in pubblico? Ma di cosa? Scrivilo!

Più le tieni dentro più si ingigantiranno ed arriveranno a condizionarti. Prenditi un minuto, carta e penna e concretizza le tue paure. Vederle dall’esterno te le renderà più puerili e facili da superare.

 

7) Goditela

Sì, sembra impossible, ma potrebbe essere un esperienza divertente. Sii te stesso e pur rimanendo professionale, se la situazione lo richiede, cerca di trattare il pubblico come un gruppo di conoscenti ed amici.

Questa cosa ti renderà il parlare in pubblico più semplice ed alla fine potrebbe anche piacerti.

 

Nessuno di noi nasce pronto a “parlare in pubblico” ma tutti noi possiamo diventarlo. Come ogni attività fuori dalla tua “comfort zone” richiederà un pò di tempo e sforzo, ma ne vale la pena e ne rimarrai soddisfatto.

Prova, non te ne pentirai!

Hai già avuto occasione di parlare in pubblico? Hai voglia di condividere la tua esperienza?

Un libro sul tema? Eccolo:

2 risposte a “Parlare in pubblico? Vinci la tua paura in 7 semplici passi”

  1. […] e di fare ogni volta un pò meglio. Questa capacità viene spesso sottostimata da chi non deve parlare in pubblico per lavoro. Ma se ci pensi bene, le occasioni di parlare ad un pubblico (anche limitato) sono […]

  2. […] storytelling è fondamentale in ogni ambito, dal racconto serale coinvolgente e pieno di significato per i […]

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.