The Martian, cosa può insegnarci questo film in termini di crescita?
Tanto per cambiare, ed anche per alleggerire un po’ i contenuti questa settimana invece di un libro ho pensato di recensire un film.
Però non ho scelto un film a caso, ma quello che mi è rimasto più impresso nell’ultimo periodo e che pur ambientato a milioni di distanza dal pianeta Terra ci porta insegnamenti tanto cari a questo sito, ossia la persistenza, la risoluzione dei problemi e la crescita un millimetro alla volta.
Il film è Sopravvissuto – The Martian, il cui protagonista, interpretato da Matt Damon, viene abbandonato su Marte (in quanto creduto erroneamente morto), ma lui morto non è….
The Martian racconta le peripezie e le sfide affrontate dall’astronauta in un ambiente ostile come quello marziano, per sopravvivere e cercare di tornare sulla Terra.
The Martian (il sopravvissuto nella versione italiana) è stato diretto da Ridley Scott ed è uscito nelle sale italiane il Primo Ottobre 2015.
A me questo film è piaciuto molto, ed ho in programma di leggere anche il romanzo da cui è ispirato (L’uomo di Marte di Andy Weir); te lo consiglio, anche perché è pieno di insegnamenti positivi, come ad esempio:
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Risolvi un problema alla volta
In The Martian, l’astronauta Mark Watney si trova in pochissimo tempo a dover fronteggiare un sacco di problemi; solo ordinarli ed eseguirli uno alla volta lo porterà alla risoluzione degli stessi.
La lezione? Problem solving e no al multitasking.
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Immagina soluzioni semplici, spesso sono sufficienti
Il protagonista si trova di fronte a molti problemi da gestire, all’apparenza molto complicati o irrisolvibili, ma spesso una soluzione semplice ed a portata di mano è più che sufficiente per arrivare al risultato.
La lezione? Problem solving e azione.
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Focalizzati sul presente, non aspettare, agisci.
In The Martian l’astronauta non può proprio permettersi di attendere una soluzione che venga dal cielo (letteralmente), quindi si mette lì, verifica cosa ha a disposizione ed in base a quello inizia.
La lezione? Semplicemente inizia.
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Provaci comunque
Il nostro astronauta non è sicuro per niente di riuscire a sopravvivere, che qualcuno lo possa salvare o che riesca a tornare sulla Terra, eppure ci prova, non si scoraggia ma punta al risultato; ci punta a prescindere della certezza di ottenerlo.
La lezione? Provaci, provaci sempre e non mollare troppo presto.
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Non fermarti mai, persegui il tuo obiettivo e sii adattabile
Dopo che hai deciso qual è il tuo obiettivo ed hai fatto un piano d’azione attienitici; lascia un minimo di tolleranza per lo stesso e programma dei check periodici che ti serviranno per correggere la rotta o modificare le tempistiche.
Sii soprattutto flessibile ed adattabile al variarsi delle condizioni
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Non riesci ad arrivare al risultato atteso? Pendi che non ci sia proprio possibilità?
Non ti arrendere, anche se non raggiungerai la luna ci sarai comunque arrivato vicino!
La tua motivazione, il tuo bagaglio di esperienze e perché no anche la tua situazione economica ci guadagneranno in ogni caso!
La lezione? Non mollare mai.
A me è piaciuto molto, poco più di due ore di intrattenimento, infarcite da scienza, motivazione ed auto motivazione.
I film tecnologici mi appassionano e questo fa perfettamente parte di questo filone.
Hai visto The Martian? Cosa ne pensi?
Hai “estratto” qualche altra perla motivazionale o lezione dallo stesso?