lavorare da casa

Lavorare da casa? Potrebbe diventare la normalità, ma come gestirsi al meglio?

Qualcuno lo faceva prima, ma i grandi cambiamenti in atto hanno obbligato molti a lavorare da casa. C’è chi lo ha sempre fatto, perché lavorava da casa vendendo su Amazon o gestiva in proprio un’attività o un lavoro di consulenza, ma, molte persone che fanno lavori di ufficio, si sono sempre recate ogni giorno in un ambiente appositamente progettato (in teoria) per farli lavorare meglio.

 

Ora lavorare da casa sta diventando la normalità per molti e non più un’eccezione, anche perché per alcuni potrebbe diventare una scelta definitiva. É quindi tempo di provare a gestire al meglio il proprio tempo e le proprie energie.

Questo perché potrebbe essere molto semplice finire in uno dei due casi estremi del lavoro da casa:

– lo stakanovista: computer e telefono acceso 24 ore al giorno, terrore di ritardare anche solo un minuto nel rispondere o nella consegna del lavoro (chissà cosa penserà il mio capo ed i miei colleghi, che non lavoro mai)

– il polleggiatore: ma sì dai, ho tutto il tempo che voglio, posso lavorare anche tra poco; tanto non devo timbrare il cartellino e nessuno mi controlla.

 

Difficoltà nel lavorare da casa:

Sei passato da un ambiente silenzioso, in cui ti recavi appositamente per effettuare un determinato compito, ad un luogo familiare, il cui scopo principale non è quello della produttività e del lavoro. Ti trovi sommerso da molti nuovi stimoli distrattivi (televisione, frigo etc.) e distrazioni non procrastinabili (figli, coniuge, animali domestici), come farai a gestire tutto?

 

Senza un metodo di lavoro e regole chiare diverrà impossibile lavorare da casa con tranquillità, produttività e senza stressarti troppo.

Ci sono alcune piccole accortezze che puoi applicare se vuoi lavorare da casa in maniera efficiente, eccole:

 

  1. Lavorare da casa in maniera efficiente impostando un programma

Se in ufficio hai sempre avuto un orario standard (8:30-18?) sarà molto difficile mantenerlo se vivi con qualcuno; partner e figli interagiranno e disturberanno spesso le tue otto ore lavorative, quindi inutile arrabbiarsi, è meglio adeguarsi e trovare un’alternativa.

Cerca di capire quali sono le ore del giorno in cui devi essere “fisicamente” presente in tempo reale (orari in cui sai che dovrai rispondere in brevissimo tempo ad e-mail o telefonate). Quali quelle in cui dovrai eseguire compiti slegati al tempo (preparare un report, scrivere e verificare dei documenti etc.).

Se per i compiti del primo gruppo ci sarà poco da fare, per quelli del secondo potresti organizzarti per eseguirli in tempi a te più congeniali, magari eseguendoli quando c’è un po’ più di tranquillità, come ad esempio la sera tardi o al mattino quando tutti dormono.

Ti potresti in questo modo, assicurare un vantaggio di alcune ore da spendere nei momenti della giornata in cui vorrai o dovrai fare altro.

lavorare da casa
lavorare da casa

 

  1. Lavorare da casa in maniera efficiente rispettando una routine.

Sei a casa ed a meno di qualche videochiamata, nessuno vedrà come sei vestito o se ti sei lavato la faccia prima di metterti di fronte al computer. Però qualcuno sentirà la differenza rispetto ai giorni in cui ti vestivi e preparavi per andare al lavoro e quello sei tu ed il tuo cervello!

Quindi, mantieni una routine da giornata quotidiana, lavati e preparati, ovviamente non ci sarà bisogno di mettere un abito o un tailleur, ma togliere il pigiama per mettere una tuta fa già il suo effetto!

 

  1. Lavorare da casa facendo delle pause per evitare il burn-out

Lavorare da casa potrebbe portarti a saltare le pause fisiologiche che hai in ufficio. In qualsiasi ambiente lavorativo ti capita di “staccare” almeno una/due volte all’ora; per spostarti nell’ufficio di un collega, parlare con il capo, andare alla stampante, alla macchinetta del caffè etc. etc.

Quando lavori da casa, questi stimoli esterni non esistono più. Quindi, dovrai essere tu stesso a trovare un sistema per definire e goderti delle piccole pause. Questi momenti sono molto importante per il tuo benessere, tenere sotto controllo la tua stanchezza e fare riposare i tuoi occhi.

Definisci quindi un sistema di pause che ti permetta di staccare ogni tanto durante le ore lavorative (ad esempio la tecnica del pomodoro, con le sue pause brevi e lunghe, è perfetta) e cerca di goderti al meglio i momenti liberi come ad esempio quello concomitante con la pausa pranzo in ufficio.

  1. Lavorare da casa al meglio, definendo un ambiente di lavoro

Se hai appena iniziato a lavorare da casa probabilmente la tua postazione di lavoro è ancora un po’ raffazzonata. Potrebbe essere il tavolo della sala, il divano o la camera da letto.

Ogni ambiente va benissimo, non è ovviamente necessario smobilitare una stanza per convertirla in ufficio; ma avere una zona di lavoro chiara e definita potrebbe essere molto utile. Se non puoi avere un ambiente dedicato al lavoro, quello standard va benissimo, fai solo in modo da avere sulla tua “scrivania” solo articoli pertinenti al tuo compito, bando alle distrazioni a portata di mano.

Quando poi termini il lavoro, dedica un paio di minuti a raccogliere tutto ed a metterlo via (nella borsa del lavoro, in un armadietto o semplicemente spegnendo tutto) e riorganizza il disordine che si potrebbe essere creato durante la tua sessione lavorativa. Questa azione ti permetterà di ripartire di slancio al momento di riprendere. Ti permetterà di staccare visivamente dal lavoro e ti salverà da inconvenienti causati da bambini piccoli che cercano un foglio di carta (magari proprio il prezioso documento che hai appena stilato) per una delle loro decorazioni creative!

lavorare da casa
lavorare da casa in famiglia

Lavorare da casa è possibile, si tratta solo di adattarsi e trovare un sistema. Il genere umano si è adattato a cambiamenti molto più grandi nel tempo, supereremo anche questa!

Buon lavoro!

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