The dip di Seth Godin, guru americano della comunicazione è un libricino minuscolo, solo 74 pagine ma con una missione molto importante.
Che cosa ci spiega The Dip?
Avrai sentito mille volte le espressioni “non mollare mai”, “tieni botta ed otterrai dei risultati o dei cambiamenti” ma non è sempre così, semplicemente a volte abbandonare un progetto destinato a fallire è una delle scelte più intelligenti che una persona possa fare.
Ma anche una delle più difficili perché alla fine noi non amiamo il cambiamento e siamo convinti che tutto si risolva, la crisi sia passeggera, la svolta nel business sia dietro l’angolo.
Ma non sempre è così, e visto che il tempo è la nostra risorsa più preziosa non ha senso sprecarlo inseguendo chimere o auto convincendosi che quella crisi al lavoro sia solo temporanea (magari è davvero così, ma niente vieta di tenersi preparati).
“Follia è fare sempre la stessa cosa aspettandosi risultati diversi.” Albert Einstein.
Come capire se è il momento di mollare o quello di tenere botta?
Secondo Seth Godin ci sono solo tre possibili scenari in cui ci potremmo trovare, vediamoli:
The dip, scenario uno, IL FOSSATO:
Il fossato è quel “plateau” o altopiano in termini di crescita in cui ti ritrovi dopo un periodo di crescita rapida.
Hai avuto un periodo in cui hai notato grandissimi miglioramenti, seguito poi da una fase in cui, pur mantenendo l’impegno precedente o addirittura moltiplicandolo non sei più riuscito ad ottenere crescita, ecco questo è il fossato.
Il fossato è l’unico dei tre scenari in cui vale la pena continuare a sforzarsi; è una situazione temporanea, più o meno lunga ma inevitabilmente destinata a sbloccarsi con una ripartenza.
Insisti e non mollare, solo chi supera il fossato conquista il castello.
Scenario due in The dip, IL VICOLO CIECO:
Sforzi ed impegno prolungato, con metodo, vagliando tutte le alternative possibili non ti hanno avvicinato nemmeno di un piccolo passo al tuo risultato?
Probabilmente nel grande gioco della vita hai imboccato il temuto vicolo cieco!
Un vicolo cieco può essere una relazione destina a morire, un lavoro senza prospettive o un progetto che non ti darà mai i risultati che ti aspetti.
Se ti trovi in questa situazione, meglio ammettere il fallimento del progetto in fretta, cercare di imparare qualcosa dal fallimento e cambiare velocemente direzione verso un nuovo progetto, lavoro o relazione.
Se ti trovi in un vicolo cieco, dopo essertene assicurato, la cosa migliore che puoi fare, è mollare il prima possibile, senza ascoltare i vari “non mollare mai” e “tieni botta e vedrai che i risultati arriveranno”.
The dip scenario tre, IL SALTO
A differenza dei primi due scenari, qua tutto procede bene ma ad un certo punto di fronte a te si palesa un burrone inevitabile.
Un salto è un qualsiasi progetto, soprattutto lavorativo o di crescita, in cui i vantaggi ed i risultati appaiono inizialmente illimitati e senza fine ma che inesorabilmente termineranno velocemente ed in maniera rapida.
Anche in questa situazione, la scelta giusta è ammettere i propri errori e abbandonare il più in fretta possibile; inutile cercare di tirare fuori il progetto dal burrone, le pareti saranno sempre troppo ripide!
Nel mondo della crescita personale (ti basta dare un occhiata a molte delle recensioni dei miei libri) sembra sempre che mollare sia sinonimo di fallire ma non sempre è così, a volte mollare è semplicemente la soluzione migliore, più saggia e premiante in termini di tempo e denaro.
Pe concludere, devi mollare quando sei bloccato nel vicolo cieco o quando hai fatto il salto, devi invece riflettere bene quando ti trovi nel fossato.
In questo ultimo caso dovrai proseguire solo quando per il possibile raggiungimento dell’obiettivo vale la pena farsi tutto il fossato…
Un fossato tipico potrebbero essere degli impedimenti nella nostra crescita che sono comunque tempranei e superabili come ad esempio:
- La fatica nel fare attività fisica o palestra
- I problemi di pronuncia o con i verbi nell’imparare una nuova lingua
- Una fase di crescita lenta o nulla nei visitatori del tuo sito o negozio.
Cosa ne pensi?
The dip è un libro breve, che si legge velocemente ma a me è molto piaciuto, anche perché si occupa di un aspetto della crescita che spesso viene nascosto o “mitizzato” come semplice mancanza di forza di volontà
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Una risposta a “The Dip, ovvero sapere quando mollare e quando no; libro di Seth Godin”
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