Le 7 regole per avere successo di Stephen R. Covey

Le 7 regole per avere successo, la cover

Le 7 regole per avere successo di Stephen R. Covey

Le 7 regole per avere successo è probabilmente il maggior successo dello scrittore e formatore Stephen R. Covey; questa guida ci spiega come è possibile avere successo nella vita e di conseguenza migliorare la propria autostima, situazione finanziaria ed in generale il proprio benessere.

Un manuale che rappresenta un must-read ed una delle pietre miliari della crescita personale e della produttività sul lavoro made in USA.

 

Le 7 regole per avere successo è stato scritto ormai più di 15 anni fa ed ha ottenuto un vero successo mondiale, essendo stato tradotto in 28 lingue (sì, anche in Italiano, anche se imparare l’inglese non fa mai male).

Sono stati vendute più di 15 milioni di copie di questa opera; quindi sicuramente vale la pena darci un occhiata…

Le 7 regole per avere successo, la cover
Le 7 regole per avere successo di Stephen R. Covey

 

Le 7 regole per avere successo, titolo della versione italiana di questo best-seller (nella versione originale “The 7 Habits of Highly Effective People”) rappresenta un metodo, composto appunto da 7 passi che se correttamente applicato permette di rivoluzionare la propria vita, non solo in ambito lavorativo ma in tutti gli aspetti della crescita personale.

È un percorso relativamente semplice ma è obbligatorio “prenderlo sul serio”, applicarlo in maniera precisa e seguirlo per un determinato periodo di tempo, al fine di superare le difficoltà iniziali, per arrivare a sfruttarlo appieno.

Il libro ci spinge ad una riflessione sullo stato attuale della nostra vita, sulle nostre priorità e sul rapporto con gli altri.

 

Le 7 regole per avere successo insiste molto sul concetto di abitudini e definizione, ed applicazione delle stesse, al fine di ottenere un cambiamento persistente e duraturo.

 

Il libro è suddiviso in 7 capitoli, (strano eh? 😉 anticipati da una prefazione molto importante e fondamentale da leggere e da applicare prima dell’implementazione del metodo (si, anch’io di solito la salto a piedi uniti, ma stavolta vale la pena di soffermarcisi un po’).

Cosa si dice praticamente in questa premessa?

L’autore insiste sul fatto che per migliorare la propria vita bisogna essere disponibili al cambiamento e che in particolare, è necessario cambiare il modo in cui si vedono ed osservano le cose..

Quindi, seguiamo i suggerimenti dell’autore, verifichiamo la vista o gli occhiali 😉 e buttiamoci nell’analisi delle sette regole:

 

NOTA: il testo qua sotto rappresenta ciò che mi è rimasto dalla lettura del libro; non è un riassunto dello stesso ed i contenuti dell’opera potrebbero essere interpretati ed elaborati in maniera diversa da un altro lettore…

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Il potere di adesso (The Power of Now) di Eckaht Tolle

il potere di adesso, vivi nel presente

Il potere di adesso (The Power of Now) di Eckhart Tolle

 

Il potere di adesso è stato pubblicato in lingua originale nel 1997 ma è salito agli onori della cronaca (cioè in cima alla lista dei più venduti) circa tre anni più tardi, a seguito di una raccomandazione in diretta tv della nota presentatrice Oprah Winfrey., seguita poi da questo articolo sul suo sito personale.

Un libro che ha riscosso grandissimo successo (ha venduto più di 3 milioni di copie) ma che allo stesso tempo è stato criticato e banalizzato per la pochezza (secondo i detrattori) di contenuti e di lezioni.

Nota personale: in effetti pochi concetti vengono riproposti in tutte le salse; questo libro mi fa tornare in mente i miei temi delle medie e le “stiracchiature” per raggiungere il minimo sindacale delle 4 facciate 😉

 

Il tema del libro è comunque buono ed interessante, ed è basato su questo concetto:

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I 12+2 migliori TED per la crescita personale, i migliori TED in Italiano

decisamente non i migliori ted per la crescita personale

Migliori TED per la crescita personale? I 12+2, i migliori TED in Italiano

TED = crescita personale (ma non solo) spiegata da esperti + allenamento nella lingua inglese.

Definizione buttata lì, giusto per farti capire fin da subito che non si sta parlando del film TED con Mark Wahlberg (speravi eh..)

migliori ted per la crescita personale? no, non questi...
sono questi i migliori ted per la crescita personale ?

Ho scoperto i TED alcuni anni fa cercando dei video, magari sottotitolati, con cui addestrare e perfezionare il mio inglese.

Ammetto che la mia scelta iniziale era caduta sulle standup comedy, il cabaret all’americana, di cui Youtube è infarcita, scelta di cui non mi sono pentito, in quanto mi ha permesso di scoprire diversi interessanti autori/attori come Jerry Seinfeld (su di lui ci torneremo) e modi diversi di intendere la comicità e l’umorismo.

Se non li hai mai visti dai un occhiata, ne vale la pena…

Per partire ti consiglio quelli di Louis C.K. con i sottotitoli in italiano, ad esempio “Appuntamenti romantici”

https://www.youtube.com/watch?v=kU1DI8HsYAg

 

Ma torniamo a bomba ai TED…

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Imparare l’inglese; non complicato se sai come fare! Qualche dritta per te!

Imparare l'inglese per capire questa immagine ;-)

Imparare l’inglese.

 

“Inglese, perfida lingua d’Albione che tanto ci hai fatto impazzire nei nostri trascorsi scolastici, perché torni continuamente a tormentarci?”

 

Eh sì, l’inglese è la lingua universale per eccellenza e volenti o nolenti, una conoscenza più o meno approfondita della stessa porta spesso ad una evidente differenza non solo nel lavoro e nello studio ma anche nelle nostre passioni ed ovviamente nella crescita personale.

Imparare l'inglese per capire questa immagine ;-)
Manteniamo la calma e dedichiamoci ad imparare l’inglese

Lasciando perdere gli aspetti legati ai vantaggi nell’ attività lavorativa (magari non tutti noi abbiamo bisogno dell’inglese per lavoro…), vediamo qualche altro vantaggio minore:

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Zen To Done

Zen to done, la cover

Zen to done

L’evoluzione del sistema GTD di David Allen è stata realizzata dal notissimo blogger Leo Babauta (link), il quale ha creato la metodologia ZTD, modello basato molto di più sulla semplicità, rispetto a “Detto, Fatto!” Di David Allen.

 

In cosa differisce Zen To Done di Babauta rispetto a GTD? È più improntato ad ottenere una vita Zen? 😉

 

E’ lo stesso Babauta che risponde:

“Zen to Done (ZTD) è semplicemente un modo che ho sviluppato per affrontare le carenze del GTD, che è grande, ma non è perfetto.

Ho analizzato i motivi per i quali molte persone hanno difficoltà con il GTD, e ho aggiunto i concetti da altri sistemi, come Stephen Covey, per porvi rimedio.”

Zen to done, la cover
Zen to done, il libro di Leo Babauta

In sintesi, Babauta per generare Zen to Done ha mescolato sapientemente le parti migliori di:

  • Ottimizzazione del sistema GTD +
  • Aggiunta dei concetti più importanti presi dal libro di Stephen Covey
  • Aggiunta di alcune perle dal libro 4 hour work week (4 ore alla settimana) di Tim Ferriss.

 

Creando così un sistema che presenta alcune differenze piuttosto importanti rispetto alla metodologia GTD:

 

  • Il GTD è un cambiamento epocale da applicare; ZTD si applica in maniera sequenziale, un piccolo passo (o meglio unmillimetro alla volta).
  • C’è un diverso focus tra i due sistemi; ZTD si concentra sui compiti da eseguire, GTD sugli strumenti per farlo
  • GTD è super strutturato, ZTD è più libero, più zen, nella struttura e nelle procedure
  • ZTD ti porta a concentrarti su quello che è importante (v. anche metodo di Eisenhower), GTD ti spinge a portare avanti tutto

 

Il metodo di Babauta è suddiviso in 10 Habits (abitudini), da implementare in sequenza, lasciando il tempo di “fissarsi” ad ognuno di esse (l’autore parla di circa 30 giorni cadauno):

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Il monaco che vendette la sua Ferrari

Il monaco che vendette la sua Ferrari, schema punti

Il monaco che vendette la sua Ferrari 

Il monaco che vendette la sua Ferrari è un opera dello scrittore/formatore/guru Robin Sharma.

Probabilmente il suo libro più noto, è una favola spirituale, utilizzata per spiegare, tramite un semplice racconto, alcuni dei punti fondamentali della crescita personale.

Questa opera racconta la storia dell’avvocato (lo era anche Sharma) Julian Mantle, persona di successo, super impegnato e superficiale che scopre che quella che sta vivendo non è la vita dei suoi desideri.

A metterlo di fronte ad un analisi di coscienza così approfondita è, come spesso succede, un evento improvviso (in questo caso particolare, un infarto) che lo porta a capire cosa è veramente importante nella vita, vendere tutti propri “giocattoli” (anche la Ferrari) del titolo per recarsi sulle montagne dell’Himalaya a studiare le sette virtù dei Saggi di Sivana.

Dopo aver appreso queste regole torna in Occidente, con una missione precisa, quella di diffondere il verbo e per farlo non può fare altro che partire dal suo amico ed ex collega John che ricalca pienamente il Julian Mantle pre-infarto (stress, troppo lavoro, poco tempo per se stesso e per la famiglia, sempre di fretta, mai in relax).

L’incontro porta ad un racconto lungo una notte, in cui Julian Mantle dopo essersi fatto riconoscere dal vecchio amico (ringiovanito e rasserenato, non era stato riconosciuto da John) racconta cosa gli è successo ed i cambiamenti avvenuti dal giorno dell’infarto.

Durante questo racconto Julian Mantle spiega attraverso metafore visuali le sette virtù dei Saggi di Sivana:

Il monaco che vendette la sua Ferrari, schema punti
I 7 passi principali de Il monaco che vendette la sua Ferrari

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Todoist, la mia scelta per la gestione delle To-Do List!

TODOIST, la mia scelta per la gestione delle To-Do List!

Una app per la gestione dei compiti come Todoist è un must per chiunque sia interessato alla crescita personale ed alla produttività.

Negli anni ne ho testato tantissime, da Remember the Milk a Wunderlist passando per Google Keep, Any.do, meistertask, simplenote e tanti altri task manager.

Ho utilizzato per tantissimo tempo Wunderlist, per poi mollarla in seguito all’acquisto della stessa da parte di Microsoft, con conseguente possibile chiusura di Wunderlist in favore di una nuova app più connessa all’universo Microsoft, tale To-do.

Per cui nel settembre 2016 sono passato a Todoist ed è stato subito amore….

il logo di Todoist
Todoist, la mia app per la gestione delle liste
Todoist cos’è

È un app/software per la gestione dei compiti. Permette di caricare in diversi modi dei compiti da eseguire, siano essi unici o ricorrenti e di visualizzarli su diverse periferiche (pc, smartphone, tablet etc.).

È stata creata nel 2007 da Amir Salihefendic, è utilizzata attualmente da più di 5 milioni di utenti (dato ufficiale del 2015, praticamente tutta la popolazione della Sicilia 😉

 

Todoist come funziona

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Crescita personale App? Le 16+2 migliori app per te!

Fai fare un salto alla tua produttività

Crescita personale e la produttività, le 16+2 migliori app per agevolare questo processo.

Premesso che esistono milioni di app utilissime per migliorarci nel lavoro, nella vita, nel raggiungimento degli obiettivi e nella crescita personale, molto umilmente in questa breve lista vi elenco quelle che hanno superato con successo la mia “check-list”:

 

Punti per me tassativi perché un app “produttiva” rimanga sul mio smartphone:

  • Deve servire quotidianamente o quasi
  • Dopo averla installata sullo smartphone l’ho utilizzata per almeno 60 giorni (quindi è testata ed utile)
  • Non deve essere troppo piena di pubblicità (giusto che chi ha fatto l’app possa inserire un po’ di pubblicità, ma non pop-up o cose troppo invasive)

 

Ecco la lista delle migliori app per la crescita personale e la produttività (secondo me):

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