Siamo sempre alla ricerca di una soluzione per aumentare produttività. La cerchiamo perché il mondo ci chiede di più ogni giorno, ma anche come forma di procrastinazione, quella più sofisticata, che ci porta a creare strategie, modelli, tabelle per aumentare produttività che durano solo pochi giorni.
Ma quali sono davvero i consigli per aumentare produttività?
Se ti dicessi che ce n’è solo uno, molto semplice e che può darti più risultati di tutte le altre strategie messe insieme?
Un sistema che non fa in concorrenza con la tua to-do-list, il monitoraggio del tempo, la lista di cose da fare, il metodo Eisenhower e tanto altro, ma che si può considerare come il terreno fertile alla base degli stessi?
Ok, ok, adesso te li dico, cosa ne dici però di promettermi che in cambio di questa rivelazione 😉 condividerai questo post? Mi fido!
Aumentare produttività, il segreto alla base di tutto
Fai il lavoro.
Eccolo, questo è il sistema migliore per aumentare produttività.
La base di qualsiasi sistema di produttività, un primo anello che ottimizza tutto il resto, anche la strategia più complessa.
Ma se è così semplice perché ci sono così tanti consigli per aumentare produttività?
Perché troppo spesso tendiamo a cercare la strada più semplice invece di quella più efficace. A spingerci verso questa direzione è il cervello rettiliano, abituato a scegliere sempre quella che considera la strada più semplice.
Una strada “facile” ben conosciuta dai produttori di applicazioni, libri e seminari.
Attenzione: non che questi sistemi non funzionino, ma questi sistemi di hacking renderanno più semplice ed efficace un attività in corso, non la faranno magicamente iniziare.
Quindi, nessun problema nell’usare la tecnica del pomodoro, il metodo di Eisenhower o un sistema di gestione delle liste, ma questi devono venire dopo.
Sono automazioni e decorazioni che migliorano qualcosa che esiste, non lo creano.
Aumentare produttività, l’ossessione verso il lavoro e la propria missione
Hai bisogno di un ulteriore conferma che il “fai il lavoro” sia la soluzione?
Prova a leggere la biografia di un personaggio che ha fatto la storia.
Da Leonardo da Vinci ai fratelli Wright, l’ossessione per fare il lavoro è sempre stata la missione principale della loro vita.
Come si attiva la modalità “fai il lavoro”?
Un ingrediente importante per attivare la modalità “fai il lavoro” è la noia.
Annoiarsi ti spinge a fare il lavoro. Questa è la ragione perché oggi sembra impossibile concentrarsi e farlo, abbiamo troppi stimoli dopaminici che ci danno la botta che toglie la noia. Notifiche infinite dai social media e dai giochi, news sempre nuove e stimoli online studiati appositamente per non farci annoiare sono deleteri.
Ecco quindi che non annoiarsi mai può essere veramente un problema per la nostra produttività.
I trucchi per “fare il lavoro”
Il trucco per fare il lavoro è quindi solo uno, quello di allontanarci fisicamente dalle distrazioni.
Anche qua si può fare in molti modi, dalla scelta di un ambiente tranquillo al mettere il telefono in silenzioso o in modalità aereo, da un KSafe a tanta autogestione.
Così come quando si è a dieta meglio non mettere il proprio dolce preferito di fronte a sé, anche per quanto riguarda il lavoro e la produttività l’implementazione di barriere fisiche può davvero essere il fattore vincente.
Annoiati e inizia, fai il lavoro e concludilo.
Una risposta a “Aumentare produttività. Scopri come fare”
[…] concentrazione e la produttività sono fondamentali per ottenere risultati significativi, sia nella vita personale che nel lavoro. […]