Completa le tue attività ed otterrai grandi risultati! Non hai la spinta per farlo? Leggi qua come ripartire…

 

La nostra vita sarebbe sicuramente migliore se riuscissimo a portare a termine tutte le cose che vogliamo e dobbiamo fare.

Dal lavoretto in casa alla creazione di un nuovo business, il primo passo è sempre quello di iniziare.

A volte però è proprio difficile cominciare, ci ritroviamo a perdere tempo in attività inutili, in preparazioni esagerate al compito, a cazzeggiare sui social o a compiere compiti non importanti e non urgenti pur di non affrontare il compito che si siamo prefissati…

Completa attività
Completa le tue attività!

Fortunatamente, qua per te ci sono 10 consigli e sistemi che puoi applicare per aiutarti a compiere il primo passo:

  1. MEDITA SUL MOTIVO PER CUI DEVI FARLO.

Non arrenderti immediatamente alle distrazioni!

Prenditi un minuto e prova a ragionare sul perché dovresti fare l’attività che ti eri prefissato.

È un compito che devi fare per qualcun altro o è un compito per te stesso?

È qualcosa che ti porterà un riscontro immediato (magari è la tua occupazione principale) o futuro (magari stai progettando un side business…).

Trova qualcosa di positivo nel completamento del compito, dai vantaggi per te stesso ai vantaggi per l’ “umanità”.

Anche colui che svuota i bidoni dell’immondizia lo fa per un motivo nobile e per il benessere di tutti, non esistono attività o lavori che non abbiano scopo e non portino benessere o un vantaggio a qualcuno.

Come? Questa attività è inutile per te e per il mondo, sia nell’immediato sia per il futuro? Ne sei certo?

Ok, in questo caso dimenticala e la prossima volta verifica meglio la lista dei lavori che finiscono nella tua todolist.

 

  1. MEDITA SULLA TUA PAURA.

Perché hai paura di eseguire questo compito?

È qualcosa in cui temi di fallire? O qualcosa che se funzionasse ti porterebbe ad un cambiamento?

Probabilmente il tuo cervello primitivo sta lavorando a mille contro il completamento di questo compito, ma ragionandoci in maniera razionale, riusciremo a convincere anche la nostra parte atavica.

Fatto questo la prosecuzione del lavoro ed il suo completamento sarà molto più facile.

 

  1. DIMENTICA IL RISULTATO IDEALE

Forse idealmente (non in maniera razionale) stai pensando che la versione ideale di questo progetto o lavoro è irraggiungibile e quindi non vale nemmeno la pena provarci…

Dimentica i risultati ideali e la perfezione, dedicati al tuo lavoro in modo da raggiungere il tuo obiettivo in maniera rapida e sufficientemente buone, per gli abbellimenti ed i pizzi ci sarà sempre tempo.

 

  1. INTENZIONE, NON RISULTATI.

Non pensare già adesso al risultato, la mole di lavoro e la mancanza di feedback non immediati potrebbero sommergerti a tal punto da non farti nemmeno iniziare lo stesso.

Concentrati sul lavoro di oggi, guardando e puntando ad un risultato intermedio.

Punta al tuo obiettivo, ma datti una scadenza realistica; molti progetti necessitano di un po’ di tempo per partire ma “non si può cavar sangue dalle rape”.

Datti una forbice di tempo relativamente ampia in cui aspettarsi qualche risultato, anche piccolo, solo al termine del periodo, se non lo avrai ottenuto potrai abbandonare il compito.

Almeno ci avrai provato fino in fondo e qualcosa, anche solo un po’ di esperienza in più ti sarà rimasta.

 

  1. ABBRACCIA LA FATICA.

Faticare fa schifo.

Il lavoro duro fa schifo.

La mancanza di soddisfazioni e risultati immediati fa schifo.

E allora?

Proprio per questo dovrai insistere su questi progetti, la vita è fatta di dolci discese e di erte salite (in percentuale variabile…); le une senza le altre non hanno senso.

È proprio quando il lavoro si fa difficile che i duri iniziano a giocare 😉

Fai diventare la fatica qualcosa di piacevole, completa i tuoi obiettivi.

 

  1. DATTI DEI LIMITI.

Non hai proprio voglia di farlo, vero?

Prova a darti un intervallo minimo di lavoro, giusto una piccola azione per tenere mosso il progetto.

Occupati solo per cinque minuti di quel progetto e vedrai, molte volte il più è partire, il difficile dopo sarà fermarsi (funziona così per tutto, pensa ad un automobile o al concetto dell’attrito).

Ritagliati 5 minuti da dedicare a quel progetto, senza distrazioni di alcun tipo e lavora sullo stesso, al 100% su quel compito e poi si vedrà…

 

  1. FAI UN PO ‘, POI RIPOSATI

Fai solo una piccola parte del progetto, spezzettalo in tante piccole parti ed eseguine solo una piccola porzione.

Se puoi interrompi in un punto in cui sei “abbastanza preso” non vedrai l’ora di tornare a dedicartici.

Usa la tecnica del Pomodoro, fa miracoli.

 

  1. NON LASCIARE CHE LA TUA MENTE SCORRAZZI

La tua mente tende a vagheggiare da un pensiero all’altro, facendoti ritrovare in pensieri ed idee lontani milioni di chilometri dall’idea originale (ed il percorso inverso, se raggiungibile sarà 10 volte più complicato).

Lasciala correre ma non agire, sii come uno spettatore sul bordo della strada; non alimentare il pensiero, lascia che la stessa si fermi da sola e solo a quel punto riacchiappala e ricomincia a guidarla, missione “completa obiettivi”.

 

  1. TROVA LA GRATITUDINE.

Cerca qualcosa di cui essere grato per il tuo compito.

Potrebbe sembrare difficile o stupido ma in ogni azione che fai c’è sempre qualcosa per cui essere grato.

Giornata noiosa al lavoro? Ehi, ma hai un lavoro ed uno stipendio! Lo stesso ti permetterà di soddisfare i tuoi bisogni primari e le tue passioni, vedi che c’è sempre qualcosa di buono per cui essere grato?

Può essere una gratitudine un po’ stiracchiata, ma qualcosa per cui essere grati dovrebbe esserci sempre.

 

  1. COMPLETA, IMPARA E CRESCI.

Medita sulle tue intenzioni, il tuo compito e le tue paure.

Lascia perdere gli ideali auto costruiti, applicati duramente sul tuo compito e portalo in fondo o quantomeno al punto in cui le avrai provate tutte e non ci sarà più niente da fare.

Sia che tu ottenga un risultato o che tu rimanga con in mano un pugno di mosche, qualcosa avrai ottenuto, avrai imparato qualcosa!

Imparare e crescere dovrebbe essere sempre il nostro obiettivo primario.

 

Post ispirato dagli scritti di Leo Babauta. Vedi qua le sue illuminanti opere.

 

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